Ancien Régime (Italiano)
un regime in continua evoluzione
in realtà, l’assolutismo non è mai stato un sistema completo e stabile, e la crisi istituzionale dell’Ancien Régime è congenita. La monarchia esita tra le varie formule di delega del potere., Dopo il governo dei comuni del xvi secolo, xvii secolo ha sperimentato due teste di regime, con, accanto al Re, prima di un preferito (→Concini, 1613-1617; il Duca di Luynes, 1617-1621), quindi il regime del ministero (→ Richelieu, 1624-1642 ; Mazzarino, 1642-1661), con un primo ministro di Stato, che ha ricevuto una delega revocabile dell’autorità regale. Dopo il 1661, Luigi XIV impose una nuova formula, che giocava sia sui ministri che sui consigli, senza accettare il primato di un ministro. Fu questo sistema di governo che prevalse nel diciottesimo secolo.,secolo dopo l’esperienza senza domani di governo dai consigli di polysynody (1715-1718) e il ministero del cardinale de Fleury (1726-1743).
4.4. Una concezione incompiuta dello stato
il regime è, infatti, solo una giustapposizione di istituzioni, privilegi antagonisti e competenze contrastanti, e questo patrimonio secolare forma uno schermo tra la legge del sovrano e la massa di soggetti., Il lavoro legislativo di Luigi XIV, che culmina nei Grandi codici (ordinanze civili e penali, acque e foreste , commercio, Marina), costituisce uno sforzo per ripristinare lo stato, che è prima unificazione, arbitrato, chiarimento (→ordinanza).
4.5. Un regime in perenne crisi
la difesa dei privilegi
tuttavia, la concezione tradizionale limita il ruolo dello Stato al mantenimento dei privilegi e delle particolarità di ciascun corpo, alla difesa dei franchising e dei Costumi., Qualsiasi riforma, qualsiasi intervento del potere reale volto a cambiare il corso delle cose, appare solo come una manifestazione di dispotismo.
è in nome di questa concezione che i magistrati delle corti sovrane si ribellarono, lanciarono l’insurrezione (→ La Fronde, 1648-1653) o lo sciopero della giustizia (contro le riforme del cancelliere di Maupeou nel 1771). Il potere della magistratura è considerevole in questo sistema di amministrazione altamente decentralizzato., Nelle città, il conflitto di competenza è permanente tra gli ufficiali reali e i magistrati municipali (assessori, consoli o capitoli). E il Parlamento, la Corte Sovrana, che esercita la giustizia per conto del re e ha il diritto di rimettere e verificare gli ordini reali, può bloccare l’esecuzione di una legge rifiutando la registrazione.
per maggiori informazioni, si veda l’articolo Le parlement français au Moyen äge ET sous l’ancien Régime.,
l’opposizione parlamentare
la storia dell’Ancien Régime, oltre il regno dei Borboni, è quella del grande parlamentare ribellioni (1648-1771, con una lunga pausa dal 1673 al 1715). Contro gli ufficiali che si frappongono tra la legge e i soggetti, la monarchia cerca di sviluppare il ruolo degli steward., Contro i parlamentari che, nel XVIII secolo, erano diventati, con il pretesto di combattere il dispotismo, il baluardo dei privilegi, ha usato letti di giustizia per imporre la registrazione automatica delle ordinanze. Il fallimento di Maupeou, che ha cercato di sopprimere la venalità degli uffici e dei parlamenti di riforma (1771), ha suonato la campana a morto per il dispotismo illuminato, l’ultimo sistema di governo di un regime che aveva solo due decenni di vita.
per ulteriori informazioni, vedere l’articolo Francia : histoire.