Articles

Chi sono le pittrici più iconiche dal passato ai giorni nostri?

Articoli correlati: Il significato delle ombre nel lavoro di Kara Walker-Un focus sui temi del percorso e dei truismi di Jenny Holzer…

Il gruppo anonimo Guerrilla Girls scrisse nel 1988 che uno dei vantaggi di essere un’artista donna è “Non dover subire l’imbarazzo di essere definita un genio”., Ma ogni donna nella lista che segue è sicuramente uno spirito visionario, resistente e combattivo e, come pioniera nel suo specifico segmento di pittura, ha cambiato radicalmente il modo in cui percepiamo e sperimentiamo l’arte di oggi.

Ghada Amer

Tra gli artisti più rappresentativi della scena culturale internazionale, l’iconoclasta enfant terrible Ghada Amer (1963, Egitto) dipinge quadri con ago e filo anziché pennello e vernice, raffiguranti figure femminili lascive., Il suo lavoro mette in discussione le questioni di genere e sessualità, i nostri confini ordinari e rigidi tra maschio e femmina e come la visione occidentale tende a trasformare le donne in oggetti stereotipati. Lei è uno degli artisti più venduti del Medio Oriente, leggi l’articolo Arte contemporanea negli Emirati Arabi Uniti.

Ghada Amer, My Nympheas #2, 2018, acrilico, ricamo, e gel medio su tela, 163 x 183 cm© Ghada Amer Per gentile concessione di Marianne Boesky.,

Julie Mehretu

Julie Mehretu è nata ad Addis Abeba, in Etiopia, nel 1970. È ben nota per i suoi dipinti acrilici multistrato e spessi con marchiatura (usando matita, penna, inchiostro) su tele monumentali. Il suo territorio di indagine è soprattutto l’architettura e le città densamente popolate del 21 ° secolo. Passando attraverso molti riferimenti artistici, Mehretu ha descritto le sue tele ricche e altamente lavorate “mappe di storia di nessuna posizione”. Un sogno lucido sensazionale piuttosto che la realtà reale., Lei è una delle 12 donne sono tra i primi 100 artisti contemporanei classificati per fatturato d’asta nel 2018-2019: The Art Market Report 2019.

Julie Mehretu, Stadia II, (2004). © Julie Mehretu, per gentile concessione del Carnegie Museum of Art, Pittsburgh.

Etel Adnan

Etel Adnan (1925) è un pittore, saggista e poeta libanese., Nel 2003, è stata nominata “l’autore arabo americano più celebrato e compiuto che scrive oggi”. La sua produzione visiva interpreta poeticamente il paesaggio californiano settentrionale che si mescola con il tempo, la memoria e un senso di spostamento. La sua arte è una forma di astrazione filosofica in blocchi di vernice. Scopri di più su Etel Adnan.

Etel Adnan, Ohne Titel, 2015. Olio su lino, 38 x 46 cm. © Etel Adnan Courtesy Galerie Lelong, Parigi.,

Marlene Dumas

La prevalenza media della “White-Africano” Marlene Dumas (1953, Sud Africa), olio su tela e inchiostro su carta per tracciare emotivamente intensa e drammatica ritratti di volti umani, figure nude, o anche un gruppo di persone. Spesso ispirata da ricordi privati, la sua arte trasmette le ansie dell’esistenza umana. Leggi di più sul nostro articolo dedicato a Una breve storia dei nudi d’arte.,

Marlene Dumas, For Whom the Bell Tolls, 2008, oil on canvas, 100×90 cm
© Marlene Dumas Photo: Peter Cox, © 2015, ProLitteris, Zurich.

Vija Clemins

Vija Clemins (1938) is among the most famous female painters from Lithuania., Nel 1965, dopo aver rifiutato di accettare il formalismo predominante, inizia a creare dipinti e disegni illusionistici e magici di onde oceaniche, nuvole, cieli notturni, superficie lunare, così realistici da essere scambiati per fotografie. La sua tecnica documentaria chiamata “ridescrizione”, resa in grafite, carboncino o pittura ad olio, si è sempre distinta al di fuori delle correnti stilistiche tradizionali.

Vija Celmins, Senza titolo (Big Sea #1) (1969)., Collezione privata © Vija Celmins, courtesy l’artista e Matthew Marks Gallery. Foto © McKee Gallery, New York.

Natalia Goncharova

L’opera di Natalia Goncharova (1881-1962, Russia-Francia) abbraccia vari movimenti d’avanguardia del primo Novecento. Combinando il modernismo con elementi dell’arte popolare tradizionale russa e il trattamento ornamentale di Paul Gauguin di gruppi di figure, pittura di icone, arte orientale e cubismo. Un gigante orientale, dalla forte personalità.,

Natalia Goncharova, Fishing (fishers), 1909, Oil on canvas, 112 x 99.7 cm © Carmen Thyssen-Bornemisza Collection.

Tamara de Lempicka

The first woman artist to be a glamour star, the Polish Tamara de Lempicka (1898-1980) whose extravagant, sensual and polished paintings continue to illuminate our days., Non ha copiato dal passato, creando un nuovo (può essere chiamato “cool”) stile” luce, colori brillanti e sentire l’eleganza nei modelli”” Il 12 novembre 2019 è stato stabilito un nuovo record d’asta per l’opera di Tamara de Lempicka La Tunique Rose. Per saperne di più sulle ultime da Sotheby’s: un nuovo CEO e un nuovo record in meno di un mese!

Tamara De Lempicka, Los dos amigos – Confidencias, 1928, óleo sobre lienzo © Tamara Patrimonio artistico ADAGP, Paris VEGAP, Madrid, 2018.,

Sonia Delaunay

Tra arte e moda, l’Ucraina pittore astratto Sonia Delaunay (1885-1979) ha sviluppato, come avanguardista, una nuova arte di contrasto di colori, forme geometriche e di luce su oggetti di uso quotidiano, di libri o abbigliamento.

Scopri su Kooness Perché Sonia Delaunay è una grande artista?,

Sonia Delaunay, “Prismes électriques,” 1914 “Il EY Exhibition: Sonia Delaunay” © Tate Modern, Londra 2015.

Paula Rego

Paula Rego (1935) è un’artista visiva di origine portoghese la cui arte ha sfidato il pubblico per decenni. Unica donna del gruppo londinese, i suoi dipinti e stampe istruiti e raffinati sono spesso basati su racconti popolari per bambini., Lo stile di Rego si è evoluto da semi-astratto negli anni ‘ 60 a rappresentativo, dalla pittura ad olio e collage ai pastelli, riflettendo il femminismo, un mondo di dolore ma anche una satira feroce.

Paula Rego, La Danza, 1988 Acrilico su carta su tela, 212.6 x 274.0 cm Tate Gallery, Londra © Tate, London 2017 ©Paula Rego, Cortesia Marlborough Fine Art.,

Georgia O’ Keeffe

Madre del modernismo americano, Georgia O’ Keeffe (1887-1986) era meglio conosciuta per i suoi fiori astratti puri’ primo piano su tela, grattacieli e paesaggi audaci. Il suo stile unico l’ha portata sul podio dei più grandi artisti femminili, essendo l’artista donna americana più pagata. Lei è incluso nella lista dei 23 artisti acquerello che dovreste sapere su!,

Georgia O’Keeffe, Astrazione, Blu, 1927 Olio su tela 102.1 x 76 cm Acquisite attraverso Helen Acheson Lascito
© 2019 La Fondazione Georgia O’Keeffe/ Artists Rights Society (ARS), di New York.,

Ellen Gallagher

Nel 1995, il nero pittore Ellen Gallagher (1965, USA) è stato invitato ad esporre alla Biennale del Whitney di New York, perché la sua estetica tecnica – una parodia del menestrello Americano del 19 ° secolo è tradotta in una serie di piccole immagini su carta di grandi dimensioni, in tela e superfici – ha catturato l’attenzione della scena artistica Americana, come Kiki Smith e Nan Goldin.,

Ellen Gallagher, IGBT, 2008, gesso, gold leaf, varnish ink and paper on canvas, 202×188 cm © 2008 Ellen Gallagher.,

Elizabeth Peyton

Una delle coetanee americane di Gallagher Elizabeth Peyton (1965), anche se i suoi inizi furono ritratti di musicisti pop e rock come John Lennon o Johnny Rotten, è ora popolare per questi “dipinti di icone post-moderne” dopo Marcel Proust e William Shakespeare. Per il ritrattista più famoso del mondo, uno stato d’animo senza tempo di felicità e una traccia di dolore, sia nella “cultura bassa” della musica che nella “cultura alta” della letteratura, sono gli elementi distintivi., Il suo ultimo “Aire and Angels” alla National Portrait Gallery di Londra è stato incluso nella Top 10 mostre durante Frieze Art Fair 2019!

Elizabeth Peyton, Keith (Da Gimme Shelter) 2004 Olio su tavola 25,4 x 30,5 cm © Elizabeth Peyton.

Laura Owens

La pittrice, gallerista ed educatrice di Los Angeles, Laura Owens (1970) è molto versatile e radicale., Uno degli artisti più influenti della sua generazione, lanciando un approccio innovativo alla pittura che sfida le dicotomie tradizionali tra figurazione e astrazione, oltre a interrompere i rapporti tra arte d’avanguardia, artigianato, cultura pop e tecnologia.

Laura Owens, senza titolo, 2000. Acrilico, olio e grafite su tela, 72 x 66 1/2 in. (182. 9×168. 9 cm).
Collezione Giuseppe Iannaccone, Milano © Laura Owens., Courtesy Whitney Museum of American Art

Helen Frankenthaler

La pittrice espressionista astratta americana Helen Frankenthaler (1928-2011) è stata una delle principali contributore alla storia della pittura americana del dopoguerra, nota come Color Field Movement. Atmosfere d’acqua in costante movimento e un trionfo di colori segnano la sua prima leggendaria opera d’arte esposta professionalmente nel 1952 “Montagne e Mare”, utilizzando la sua celebre tecnica soak-stain. Per saperne di più di Helen Frankenthaler sull’articolo Purezza delle emozioni nell’arte astratta!,

Helen Frankenthaler, Parete Aperta, 1953. Olio su tela non dimensionata, non primed, 53 3/4 x 131 pollici.
© 2019 Helen Frankenthaler Foundation, Inc. / Artists Rights Society (ARS), New York. Foto: Rob McKeever. Cortesia Gagosian.,

Joan Mitchell

Insieme a Frankenthaler, la principale artista espressionista astratta americana Joan Mitchell (1925) fu una delle poche pittrici a ottenere consensi di critica e pubblico. I suoi dipinti sono espansivi e gestuali, a volte violenti; il suo soggetto era il paesaggio; il suo procedimento consisteva in tutta una serie di opposizioni: luce contro buio, griglia contro caos, coerenza contro limpidità. A Christie’s New York nel 2014, untitled 1960 pittura astratta di Mitchell, venduto per $11.,9 milioni, stabilito un nuovo record per un’opera d’arte da qualsiasi artista femminile all’asta. Per saperne di più su Joan Mitchell…,

Joan Mitchell, Strata, 1960 (particolare), Olio su tela, 51 ¾ x 78 cm, Dono di Enrico Donati

Agnes Martin

Canadese di Agnes Martin (1912-2004), uno dei grandi eremita di Espressionismo Astratto pittori, aveva sviluppato uno stile indipendente dal 1960, rimanendo in un volontario isolamento. I suoi rari acrilici e grafite su tela riguardano la luce, la fusione e l’assenza di forma., Una forma dissolvente alla ricerca della perfezione. Scopri di più su Agnes Martin su Kooness.

Agnes Martin, L’Albero 1964 Olio e matita su tela 182.8 x 182.,8 cm Larry Aldrich Fondazione cassa © 2019 Tenuta di Agnes Martin / Artists Rights Society (ARS), New York

Frida Kahlo

“Il pittore dei sogni” Frida Kahlo (1907, Messico) ha creato intimo e intricato di auto-ritratti da qualche parte tra ingenuità, realismo e surrealismo. Le sue opere sono profondamente intrecciate nella sua biografia personale: dopo un incidente stradale, con la spina dorsale fratturata, ha dovuto indossare un corsetto di gesso che l’ha costretta a disegnare e dipingere per alleggerire la lotta costante tra la vita e la morte., Leggi “Viva la Vida” di Frida Kahlo, il documentario diretto dall’italiano Giovanni Troilo…

Frida Kahlo, autoritratto, sulla Linea di Confine Tra il Messico e gli Stati Uniti, 1932
© Banco de México Diego Rivera e Frida Kahlo Musei Fiducia, Messico, D. F.,/Artists Rights Society (ARS), New York

Leonora Carrington

Il cosiddetto inquietante “Musa del Surrealismo”, Leonora Carrington (1917-2011) Inghilterra, aveva vissuto in Messico per quasi 70 anni di produzione di enigmatico e simbolico delle opere d’arte e di scrittura ante litteram, di fantascienza e storie. Il suo universo surreale, selvaggio e femminista deriva dall’arte popolare centroamericana, dalla letteratura celtica, dall’alchimia, dai dipinti rinascimentali e da un repertorio di creature fantastiche.,

Leonora Carrington, E Poi Abbiamo Visto la Figlia del Minotauro!, 1953. © 2019 Estate di Leonora Carrington / Artists Rights Society (ARS), New York. Per gentile concessione della Galleria Wendi Norris.

Bridget Riley

Bridget Riley (1931, Inghilterra) divenne la star dell’Op Art nel 1965 dopo la sua inclusione nella mostra del 1965 “The Responsive Eye” al Museum of Modern Art., Ha studiato al Goldsmith’s College of Art e al Royal College of Art, esplorando ciò che definisce le ” strutture formali del vedere”. Il periodo in bianco e nero con repertorio formale geometrico è la fase più famosa della sua carriera che l’ha portata a essere la prima donna pittrice in assoluto a vincere il Gran Premio alla Biennale di Venezia nel 1968. Vi siete mai chiesti cosa sia l’Op Art?

Bridget Riley, Movimento in quadrati, 1961, emulsione sintetica a bordo.,
©BRIDGET RILEY 2019, TUTTI i DIRITTI RISERVATI/ARTS COUNCIL COLLEZIONE, SOUTHBANK CENTRE, LONDRA

Jenny Saville

Jenny Saville (1970) – un membro della Young British Artists – spesso accreditato di reinventare la figura di pittura di arte contemporanea, per creare innovative dipinti di grandi dimensioni che, senza filtri e senza censure, indagare e distorcere il corpo femminile. Dipinge naturalmente carne: danneggiata, fossetta, alterata, capovolgendo il tema storico dell’arte del nudo femminile., Le sue figure spesse e contuse affrontano questioni tabù intorno alla maternità, alla chirurgia plastica, alla dieta, all’esercizio fisico e alla rappresentazione delle donne nell’arte e nella cultura popolare. Lei è uno dei 51 artisti contemporanei più popolari nella lista Kooness’!

Jenny Saville, Trattino, 1999, olio su tela, 108 x 144 cm (274.3 x 365.,8 cm) Artwork © Jenny Saville, courtesy Gagosian

Yayoi Kusama

Un’artista contemporanea giapponese famosa come “la principessa dei pois”, è Yayoi Kusama (1929) che aggiunge segni e punti all-over alla sua pittura come verso l’auto-obliterazione nel cosmo e verso l’infinito. Scopri di più sulle opere di Kusama.

Yayoi Kusama, Funghi (OBST), acrilico su tela, 24,2 x 33.,3 cm © Der-Horng Art Gallery, Tainan

Cai Jin

Negli anni ‘ 90, la pittrice Cai Jin (1995) è stata una delle artiste più famose e importanti della Cina, e ha iniziato a prendere parte alle avanguardie del paese.Movimento Garde. Influenzata da Van Gogh e altri impressionisti, Cai Jin è meglio conosciuta per la sua lunga serie di dipinti di banane liriche, studi di una pianta tropicale morente che la ossessionava per molti anni ha iniziato a dialogare con dipinti astratti, creando cieli pieni di nuvole e paesaggi sottomarini.,

Cai Jin, “Landscape No. 17,” 2008. Oil on canvas. Courtesy of the artist and Chambers Fine Art.,

Beatriz Milhazes

Una delle più originali voci in contemporanea, arte Brasiliana Beatriz Milhazes (1960) – e uno dei top-selling female artisti vivo – crea vivace, colorato, caleidoscopico dipinti su larga scala tra indigeni Brasiliani immaginario Modernista Europeo di elementi di design.,

, Beatriz Milhazes, Mulino rosso, 1999/2000, acrilico e vernice metallizzata su tela, 249 x 149 cm © Galeria Camargo Vilaça, São Paulo

Adriana Varejão

La generazione più giovane dell’artista Brasiliano è rappresentata anche da Adriana Varejão (nato nel 1964), che racconta storie imbevuti di violazioni sia di epoca coloniale e oggi, attraverso il vasto pittoriche, installazioni., Il suo marchio di fabbrica sono le piastrelle in ceramica blu cobalto che sono diventate caratteristiche negli edifici privati portoghesi e brasiliani e nelle chiese barocche. Ma i suoi azulejos (piastrelle) sono danneggiati e frammentati come metafora della rottura culturale e temporale combinata con un senso di luce e fascino. Leggi anche l’artista brasiliana Maria Thereza Alves…

Adriana Varejão, Milagre dos Peixes (Miracolo dei Pesci), 1991, olio e gesso su tela, 210.,2 x 170 cm,
© Galeria Thomas Cohn de Arte Contemporânea, Rio de Janeiro

Del Kathryn Barton

Australiano Del Kathryn Barton (1972) è una sensazione del mondo dell’arte. Barton si è laureato con un Bachelor of Fine Arts presso il College of Fine Arts presso l’Università del Nuovo Galles del Sud nel 1993. Non è sufficiente definire i suoi dipinti decorativi e altamente dettagliati una combinazione di tecniche pittoriche tradizionali con design contemporaneo e stili illustrativi e animazioni., Ogni dettaglio e figura è piena di fascino, vertigini, eccentricità e spudoratezza tutta al femminile. Del Kathryn Barton ha il potere di articolare la fantasia e la trama fantasiosa della sua infanzia senza precedenti artistici.

Del Kathryn Barton, Madre (un ritratto di Cate Blanchett), 2011, acquerello, tempera, acrilico e penna su tela in poliestere, 240 x 180 cm,
© Galleria d’Arte del New South Wales