Cosa fa un biologo marino?
Cosa fa un biologo marino?
La biologia marina è un campo di apprendimento e di ricerca ed è un termine generico che ospita molte specializzazioni. In poche parole, i biologi marini studiano una varietà di organismi ed ecosistemi nell’oceano e in altri ambienti di acqua salata.,i>
Ci sono molte carriere che un biologo marino può entrare nel settore., I seguenti sono alcuni esempi:
Biotecnologo marino
Una varietà di prodotti può essere derivata o sviluppata da animali marini e piante. Questa è l’area specializzata della biotecnologia marina, che comprende anche l’acquacoltura (dove gli organismi acquatici vengono coltivati per cibo, carburante, cosmetici e prodotti farmaceutici).
Le applicazioni della biotecnologia marina possono essere molto diverse e possono variare dall’estrazione di nuovi trattamenti contro il cancro all’allevamento di alghe marine., Scienziati formati in biologia marina, microbiologia, chimica, genomica e bioinformatica sono ricercati per lavorare per nuove aziende farmaceutiche che si concentrano sullo sviluppo di nuovi farmaci dalle risorse marine.
La biotecnologia marina può essere descritta come un uso pratico ed efficace di macro o microrganismi marini per rendere disponibili prodotti, tecnologie e processi. Copre settori quali la salute, l’acquacoltura, i cosmetici, i prodotti e i processi industriali, gli integratori alimentari, i mangimi e la protezione delle piante.,
Oceanografo
L’oceanografia può essere separata in quattro aree distinte: biologica, fisica, chimica e geologica. Ogni tipo di oceanografo ha diverse mansioni e ambienti di lavoro:
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Gli oceanografi biologici esaminano piante, microbi e animali e esaminano come la contaminazione degli oceani può influenzare le specie marine. Sono simili ai biologi marini in quanto guardano le forme di vita e gli ecosistemi, tuttavia studiano anche come i fattori esterni influenzano le forme di vita negli oceani. Il loro obiettivo principale sono le relazioni nell’oceano., Ad esempio, studieranno cose come le prese d’aria termiche e l’ecologia della vita intorno a loro, o studieranno l’effetto chimico che i terremoti subaquatici possono avere sulla composizione di un oceano e sulle forme di vita che si basano su di esso. Gli oceanografi biologici esamineranno anche fattori esterni come tempeste, alisei, El Nino, pressione atmosferica, fluttuazione della temperatura ecc., e studi come questi fattori potrebbero avere un impatto sull’ecologia di un oceano.,
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Gli oceanografi fisici si concentrano sulla comprensione dei modelli di circolazione oceanica e del movimento fluido studiando gli attributi dell’oceano (temperatura, salinità, onde, correnti e maree). L’oceanografia fisica può essere suddivisa in oceanografia fisica descrittiva e dinamica. L’oceanografia fisica descrittiva è la ricerca dell’oceano attraverso osservazioni e modelli numerici complessi che cercano di descrivere i movimenti fluidi nel modo più preciso possibile., L’oceanografia fisica dinamica esamina specificamente i processi che controllano il movimento dei fluidi, principalmente con ricerche teoriche e modelli numerici.
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Gli oceanografi chimici esaminano la composizione chimica dell’oceano e la sua interazione con l’ambiente. Studiano la sua acidità e cercano di capire come la biologia e l’ecologia di un oceano potrebbero essere alterate in base a un profilo chimico mutevole (molte piante e animali non fanno bene in certe acidità e non possono prosperare quando l’acqua di mare è troppo acida o non abbastanza acida)., Quando la composizione chimica di un oceano diventa troppo sbilanciata, può avere un effetto estremo sull’ecologia.
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Gli oceanografi geologici (o oceanografi geofisici) ricercano il fondo oceanico e utilizzano tecnologie geofisiche per esaminare la composizione della roccia oceanica e i processi di movimento delle rocce., Molti lavorano nella prospezione di combustibili fossili (alla ricerca di nuove sacche di petrolio e gas), nella comprensione del funzionamento delle placche tettoniche subaquatiche, nella mappatura e nella datazione delle formazioni rocciose, nel rilevamento delle caratteristiche geologiche oceaniche o nel garantire la sostenibilità dei nostri fondali oceanici (proteggendoli dall’attività umana come l’estrazione mineraria).
Acquariofili
Gli acquariofili si prendono cura della vita marina negli acquari nutrendoli e osservandoli e mantenendo i loro ambienti di vita. Questa carriera richiede spesso una grande quantità di attività fisica e tempo trascorso sott’acqua.,
Gli acquariofili sono incaricati di mantenere l’acqua e i serbatoi puliti e alla giusta temperatura, e talvolta di riparare le attrezzature danneggiate. Spesso hanno interazioni pratiche con i pesci e altre creature sottomarine al fine di rilevare qualsiasi indicazione di lesioni o malattie (essere un subacqueo certificato è in genere un prerequisito) e catturano animali malati in modo che possano essere visti da un veterinario. Gli acquariofili possono anche fornire presentazioni per educare il pubblico o progettare mostre per l’acquario., Essi possono anche essere tenuti a viaggiare in altri luoghi per raccogliere gli esemplari che potrebbero essere utilizzati in acquario.
Idrologo
Gli idrologi analizzano le risorse idriche e studiano la distribuzione, la circolazione e le proprietà fisiche delle acque superficiali e sotterranee. Di solito lavorano in un’area specializzata come fiumi, oceani o acque sotterranee e spesso aiutano gli scienziati ambientali a preservare e ripulire l’ambiente. Le proprietà dell’acqua sono studiate, come gli effetti dell’erosione, dell’inquinamento o dei cicli del flusso d’acqua utilizzando modelli di previsione computerizzati., Gli idrologi potrebbero anche presentare proposte per sistemi di acque reflue, energia idroelettrica o usi sostenibili dell’irrigazione. Tali proposte e relazioni scritte su eventuali risultati possono essere presentate al pubblico o al governo.
Ittiologo
Un ittiologo studia tutte le specie ittiche ed è informato sul loro comportamento, modelli di sviluppo e abitudini riproduttive. Alcuni ittiologi lavorano nei musei ed educano il pubblico sulle specie ittiche e sulla consapevolezza della conservazione. La certificazione subacquea può essere necessaria per la ricerca subacquea., Quando si lavora sul campo, gli ittiologi raccolgono campioni, misurano e registrano i dati. Quindi esaminano e registrano i risultati dei loro campioni in laboratorio. A volte, gli ittiologi incontrano nuovi tipi di pesci e possono persino avere il privilegio di nominare una nuova specie.
Molti ittiologi continuano a guadagnare master o dottorati, che consentono maggiori opportunità di specializzazione e offrono opzioni nella ricerca e nel mondo accademico. Coloro che lavorano nella conduzione della ricerca passano il tempo a scrivere e pubblicare articoli scientifici e scrivere proposte per garantire sovvenzioni che finanzieranno progetti di ricerca., Terranno anche lezioni e parteciperanno a progetti per studenti.
Mammiferi marini
I mammiferi marini studiano il comportamento e le abitudini dei mammiferi marini.,hins, e focene)
Marino mammalogy copre diverse aree:
- storia (lo studio di come una specie di vita)
- tassonomia e sistematica (studio della loro classificazione ed evoluzione)
- anatomia e fisiologia
- etologia (comportamento)
- ecologia (come essi interagiscono con il loro ambiente)
marino mammalogist può scegliere di lavorare in un settore specifico, come la ricerca, l’istruzione, la formazione, o di riabilitazione., Alcuni vanno anche oltre e studiano solo un aspetto di una specie specifica, come le interazioni comportamentali delle balene. Molti mammiferi marini lavorano all’esterno conducendo studi nell’oceano e nelle zone umide, spesso facendo affidamento su attrezzature come attrezzatura subacquea, dispositivi sonar, apparecchiature video, computer, strumenti robotici, barche, trappole e reti. I ricercatori raccolgono e analizzano i dati, progettano studi, supervisionano gli assistenti di ricerca, scrivono proposte di sovvenzioni e pubblicano i risultati degli studi su riviste professionali.,
Biologo della pesca
I biologi della pesca studiano il pesce per vari motivi: aumentare il numero di specie minacciate; diminuire il numero di specie sovrappopolate; aiutare a conservare gli habitat naturali; capire come i pesci rispondono alle malattie (nella speranza di trovare cure mediche per l’uomo); e vedere come l’ambiente influisce sui cicli di vita dei pesci (lo sviluppo urbano e i rifiuti industriali possono influenzare negativamente vari habitat ittici).
Alcuni biologi della pesca raccolgono campioni e documentano le statistiche mentre sono in barca., Altri conducono esperimenti in vivai di pesci o vicino a torrenti e laghi. I biologi della pesca marina si concentrano sui pesci che vivono nell’oceano mentre i limnologi della pesca lavorano con i pesci d’acqua dolce.
Professore / Insegnante
La biologia marina è un campo di apprendimento e di ricerca, e molti biologi marini, quindi, lavorano in coordinamento con università e altre istituzioni educative. Infatti, molti biologi marini sono anche insegnanti e professori durante i mesi invernali quando si lavora meno sul campo., Una carriera accademica inizia con l’ottenimento di un dottorato prima di passare alla ricerca assistente, docente, e professore.