Articles

Democrito (Italiano)

Democrito, (nato c. 460 ac—morto c. 370), filosofo greco antico, una figura centrale nello sviluppo dell’atomismo filosofico e della teoria atomica dell’universo.

Domande principali

Chi era Democrito?

Democrito era un filosofo greco antico. Lui e il suo mentore, Leucippo, sono ampiamente considerati come i primi atomisti nella tradizione greca. Anche se Democrito avrebbe scritto più di 70 trattati, solo poche centinaia di frammenti sono sopravvissuti., La maggior parte di ciò che sappiamo su Democrito proviene dalle opere di Aristotele, il suo rivale in filosofia.

Per cosa è conosciuto Democrito?

Democrito fu una figura centrale nello sviluppo della teoria atomica dell’universo. Ha teorizzato che tutti i corpi materiali sono costituiti da indivisibilmente piccoli ” atomi.”Aristotele notoriamente respinto atomismo in Sulla generazione e la corruzione. Aristotele rifiutò di credere che l’intera realtà fosse riducibile a un sistema di atomi, come diceva Democrito. Come si è scoperto, però, Democrito aveva ragione.,

Quando nacque Democrito e quando morì?

Si sa relativamente poco della vita e della morte di Democrito. Secondo la maggior parte dei rapporti, Democrito nacque intorno al 460 a.C. e morì circa 90 anni dopo, circa 370 a. C.

“democrazia” prende il nome da Democrito?

No. Nonostante la sua somiglianza fonetica con Democrito, la democrazia non prende il nome da Democrito. La parola democrazia deriva in realtà dal greco dēmokratiā, che a sua volta deriva dal greco dēmos (che significa “popolo”) e kratos (che significa “regola”).,

La conoscenza della vita di Democrito è in gran parte limitata alla tradizione inaffidabile. Sembra che fosse un ricco cittadino di Abdera, in Tracia; che viaggiò ampiamente in Oriente; e che visse fino ad un’età avanzata. Secondo Diogene Laerzio (fiorito iii secolo d.C.), le sue opere erano 73; solo poche centinaia di frammenti sono sopravvissuti, per lo più dai suoi trattati di etica.

Le dottrine fisiche e cosmologiche di Democrito erano una versione elaborata e sistematizzata di quelle del suo maestro, Leucippo., Per spiegare i mutevoli fenomeni fisici del mondo, Democrito affermò che lo spazio, o il Vuoto, aveva lo stesso diritto con la realtà, o l’Essere, di essere considerato esistente. Concepì il Vuoto come un vuoto, uno spazio infinito in cui si muoveva un numero infinito di atomi che costituivano l’Essere (cioè il mondo fisico)., Questi atomi sono eterni e indivisibili; assolutamente piccoli, così piccoli che la loro dimensione non può essere diminuita (da qui il nome atomon, o “indivisibile”); assolutamente pieni e incomprimibili, in quanto sono senza pori e riempiono interamente lo spazio che occupano; e omogenei, che differiscono solo per forma, disposizione, posizione e grandezza. Ma, mentre gli atomi differiscono quindi in quantità, le differenze di qualità sono solo apparenti, a causa delle impressioni causate sui sensi da diverse configurazioni e combinazioni di atomi., Una cosa è calda o fredda, dolce o amara, o dura o morbida solo per convenzione; le uniche cose che esistono nella realtà sono gli atomi e il Vuoto. Così, gli atomi di acqua e di ferro sono gli stessi, ma quelli dell’acqua, essendo lisci e rotondi e quindi incapaci di agganciarsi l’uno sull’altro, rotolano e rigirano come piccoli globi, mentre quelli di ferro, essendo ruvidi, frastagliati e irregolari, si aggrappano e formano un corpo solido., Poiché tutti i fenomeni sono composti dagli stessi atomi eterni, si può dire che nulla viene in essere o perisce nel senso assoluto delle parole, sebbene i composti fatti dagli atomi siano suscettibili di aumentare e diminuire, spiegando l’aspetto e la scomparsa di una cosa, o “nascita” e “morte.”

Proprio come gli atomi sono incausati ed eterni, così anche, secondo Democrito, è il movimento. Democrito ha posto le leggi fisse e “necessarie” di un sistema puramente meccanico, in cui non c’era spazio per una causa intelligente che lavora verso un fine., Ha spiegato l’origine dell’universo come segue. Il moto originale degli atomi era in tutte le direzioni-era una sorta di” vibrazione”; quindi ci sono state collisioni e, in particolare, un movimento vorticoso, per cui atomi simili sono stati riuniti e uniti per formare corpi e mondi più grandi. Questo è accaduto non come il risultato di qualsiasi scopo o disegno, ma piuttosto semplicemente come il risultato di “necessità”; cioè, è la normale manifestazione della natura degli atomi stessi., Atomi e vuoto essendo infiniti in numero ed estensione, e il moto essendo sempre esistito, ci deve essere sempre stato un numero infinito di mondi, tutti costituiti da atomi simili in vari stadi di crescita e decadimento.

Rosa, Salvator: Democritus in Meditation

Democritus in Meditation, olio su tela di Salvator Rosa, 1650-51; nella National Gallery of Denmark, Copenhagen.

Statens Museum for Kunst (Galleria Nazionale di Danimarca); www.smk.,dk (Public domain)

Ottieni un abbonamento Britannica Premium e accedi a contenuti esclusivi. Iscriviti ora

Democrito dedicò una notevole attenzione alla percezione e alla conoscenza. Ha affermato, per esempio, che le sensazioni sono cambiamenti prodotti nell’anima da atomi emessi da altri oggetti che influiscono su di essa; gli atomi dell’anima possono essere influenzati solo dal contatto di altri atomi., Ma sensazioni come dolce e amaro non sono come tali inerenti agli atomi emessi, perché derivano da effetti causati semplicemente dalla dimensione e dalla forma degli atomi; ad esempio, il gusto dolce è dovuto a atomi rotondi e non eccessivamente piccoli. Democrito fu anche il primo a tentare di spiegare il colore, che pensava fosse dovuto alla” posizione ” (che differenziava dalla forma) degli atomi costituenti dei composti. La sensazione del bianco, ad esempio, è causata da atomi che sono lisci e piatti in modo da non gettare ombra; la sensazione del nero è causata da atomi ruvidi e irregolari.,

Democrito attribuiva la credenza popolare negli dei al desiderio di spiegare fenomeni straordinari (tuoni, fulmini, terremoti) facendo riferimento all’agenzia sovrumana. Il suo sistema etico, fondato su una base pratica, postulava un bene ultimo (”allegria”) che era ” uno stato in cui l’anima vive pacificamente e tranquillamente, indisturbata dalla paura o dalla superstizione o da qualsiasi altro sentimento.”