Dinamiche familiari – Forti Legami di amicizia e di Costruzione di legami Familiari
la Famiglia di Teoria dei Sistemi
Tradizionale terapia individuale tende a focalizzare l’attenzione sui problemi in modo lineare, che è, ‘evento’ causato ‘problema’ B. La storia del problema è esplorato, per capire che cosa ha causato il problema e identificare ciò che è necessario (disavanzo) in modo che una persona di spostare in avanti.
La teoria dei sistemi familiari, in confronto, vede i problemi in modo più circolare, usando quella che viene chiamata una “prospettiva sistemica”., Sia A che B sono visti esistere nel contesto di una relazione, in cui ciascuno influenza l’altro (la dinamica della relazione). La comprensione dei problemi richiede la valutazione dei modelli di interazioni, con un’enfasi su ciò che sta accadendo, piuttosto che sul perché.
Questo approccio enfatizza la natura bidirezionale delle relazioni e si allontana dal incolpare una persona per la dinamica (ad eccezione delle relazioni abusive, dove la responsabilità è chiaramente attribuita al perpetratore).,
Il comportamento sintomatico è visto come derivante dal comportamento inter-correlato di tutti i membri della famiglia. Pertanto, al fine di ottenere una migliore comprensione della situazione di un giovane, il loro comportamento è esplorato nel contesto del loro sistema familiare, piuttosto che in isolamento. L’attenzione si concentra sul modello delle dinamiche all’interno del sistema familiare di un giovane, compreso l’effetto dei comportamenti del giovane 1.
Cosa influenza le dinamiche familiari?,g utilizzare, problemi di salute mentale, disabilità
Più di un lato per la storia
Famiglia approcci di terapia considerare che ci sono molte versioni di una storia della famiglia., Ogni persona in un nucleo familiare ha la propria prospettiva su questioni che stanno causando conflitti in una famiglia e ogni prospettiva è visto dai terapeuti familiari come sia legittimo e imperfetto 2.
C’è un tentativo di trascendere ‘o/o’ dicotomie, e invece di abbracciare l’idea di ‘entrambi/e’. Ciò significa che dove ci sono due diverse teorie o idee (o storie) su ciò che è successo, non c’è alcun obbligo di rifiutarne uno, ma invece di vedere entrambi come due lati dell’una moneta.
Non si può esistere senza l’altro, e si dà significato e contrasto all’altro., Naturalmente, ciò presuppone la buona volontà da parte delle persone coinvolte; mentire e/o manipolare il comportamento richiede un approccio diverso.
Quando si parla con un giovane delle loro dinamiche familiari, è importante tenere a mente che altri membri della famiglia possono avere diverse prospettive e interpretazioni di eventi e comportamenti. Il significato dato al comportamento è la verità personale per qualcuno, e non il vero significato. La prospettiva di ogni membro della famiglia è valida a sé stante. ³.,
È importante “tenere” una varietà di possibili verità, pur continuando a esplorare modelli e possibili vie da seguire. Comprendere i modelli che mantengono il problema, inclusi i modelli di comunicazione e linguaggio utilizzati per discutere il problema, consente al lavoratore di sfidare le percezioni degli eventi. Nella maggior parte dei casi, i membri della famiglia hanno sottostante buona volontà di lavorare su problemi familiari, anche se non possono sapere come. I lavoratori possono sfruttare questa buona volontà e usarla per facilitare un cambiamento positivo nel sistema familiare.,
Pratica basata sui punti di forza con le famiglie
Le terapie tradizionali si sono concentrate su problemi, deficit e “rischi”. La pratica basata sui punti di forza, che nasce dalla tradizione della Teoria dei sistemi familiari, mira a portare i punti di forza degli individui e dei sistemi familiari nella consapevolezza terapeutica.
Questo approccio non ignora la gravità del rischio e/o dell’abuso, ma intende portare alla luce un quadro più accurato ed equilibrato, quando appropriato., Ad esempio, può comportare l’esplorazione di come un comportamento o una dinamica possa essere adattativa o funzionale all’interno del sistema familiare, o può comportare il recupero di un particolare comportamento in una luce positiva. Questo approccio facilita il cambiamento e la crescita costruendo fiducia in se stessi, ottimismo, motivazione e un senso di empowerment. Un approccio basato sui punti di forza aiuta un cliente a identificare le proprie capacità di coping e punti di forza per costruire una realtà in cui siano in grado di affrontare in modo più efficace., 4
Vedi: Reframing Feelings about Family
Family ‘roles’
Le persone assumono diversi ruoli o funzioni all’interno del sistema familiare. Questi ruoli possono essere il risultato di dinamiche familiari. Il modo in cui le persone si comportano e interagiscono nei loro ruoli potrebbe non essere il risultato di una scelta consapevole. Alcuni dei ruoli più comuni che i giovani assumono in una famiglia includono:
“Custode della pace”
Un giovane può involontariamente svolgere il ruolo di “custode della pace”, mediando e riducendo la tensione tra genitori in conflitto., Il loro comportamento può essere in risposta alla loro ansia inconscia per la rottura della famiglia. Questo ruolo può portarli a rimanere come un bambino nella loro famiglia, piuttosto che muoversi verso l “indipendenza adeguata all” età.
Il problema come “ruolo”
A volte i problemi di un giovane, ad esempio l’uso di droghe, possono svolgere un “ruolo” nel sistema familiare distraendo la famiglia da altri problemi. Uno dei primi teorici dei sistemi familiari, Minuchin, ha identificato che la negoziazione dello stress del coniuge attraverso il bambino serve a mantenere il sottosistema del coniuge in “armonia illusoria”., I coniugi possono rafforzare il comportamento deviante in un bambino al fine di consentire loro di evitare di affrontare le proprie difficoltà relazionali, mantenendo così la famiglia insieme. 5
‘Capro espiatorio’
Spesso, un giovane con difficoltà è visto come la pecora nera o il bambino cattivo all’interno della famiglia, mentre altri bambini sono visti ai bambini buoni. Il giovane è diventato il “capro espiatorio” della famiglia, o il visibile “sintomo” di un sistema familiare travagliato.,
Ad esempio, il giovane può essere etichettato come “malato di mente”, anche se può comportarsi in un modo che è effettivamente adattivo e consente loro di far fronte e funzionare all’interno di un sistema familiare problematico. Se lo scopo o la funzione del loro comportamento è compreso nel contesto delle dinamiche familiari, il giovane può essere supportato per far fronte in modi meno dannosi.
Caratteristiche attribuite
L’atteggiamento di una famiglia nei confronti di un giovane ha un’influenza importante sulla propria identità e autostima., Il comportamento di un giovane può, a volte, essere in risposta all’etichettatura o all’attribuzione di caratteristiche da parte della famiglia.
Ad esempio, un giovane può essere chiamato un ‘sook’ in una famiglia in cui la durezza emotiva è valutata. Ciò può portare a certe risposte da parte del giovane, come “indurire” o gestire una bassa autostima in modo distruttivo. I giovani trarranno grande beneficio da un lavoratore che li aiuterà a identificare i loro punti di forza e sottolineare il valore dei loro attributi.,
Modelli di rinforzo
Le interazioni tra i membri della famiglia e i comportamenti che circondano un “problema” come l’uso di droghe possono inavvertitamente servire a rafforzare o incoraggiare il comportamento problematico. Un genitore può pagare una multa, per esempio, nel tentativo di evitare una particolare conseguenza negativa del consumo di droga di un giovane, come un record di polizia. Ciò può involontariamente “abilitare” o incoraggiare l’uso di droghe in un giovane, in quanto può essere visto per impedire loro di sperimentare e imparare dalle conseguenze delle loro azioni.,
Se i genitori sono in grado di concordare insieme un approccio da adottare in relazione al comportamento di un giovane, usando calore e limiti fermi, i giovani di solito rispondono bene.
Problemi strutturali familiari
Le famiglie formano anche allineamenti (connessioni più strette) e gerarchie (posizioni di potere), che possono o meno servire bene il giovane. Ad esempio, le famiglie possono formare allineamenti tra genere, oppure un genitore può allinearsi e avere una relazione più stretta con un bambino che con il proprio partner, inclusa la condivisione di segreti dall’altro genitore.,
I genitori dovrebbero condividere il potere in una famiglia e sostenersi a vicenda nel processo decisionale e nell’appropriata disciplina dei bambini. Ci sono momenti in cui invece un bambino porta il potere in famiglia, ad esempio, dove c’è conflitto tra i genitori, o quando i genitori sono occupati o non efficaci nei loro confini con il bambino. Questi allineamenti e gerarchie inadeguati possono avere un’influenza negativa sul funzionamento di un giovane6.
1. Becvar, D. e Becvar, R. (2002). Terapia familiare: Integrazione sistemica. Pearson Educazione Australia.,
2. Becvar, D. and Becvar, R. (2002). Family Therapy: A Systemic Integration. Pearson Education Australia.
3. Becvar & Becvar, op. cit.
4. Becvar & Becvar, op. cit.
5. Minuchin, S. 1974. Families and Family Therapy. London: Tavistock Publications, p. 102.
6. Minuchin, S. (1974) Families and Family Therapy. Cambridge, Mass: Harvard University Press.,