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Ebonics (word) (Italiano)

La parola Ebonics è stata originariamente coniata nel 1973 dallo psicologo sociale afroamericano Robert Williams in una discussione con il linguista Ernie Smith (così come altri studiosi e ricercatori di lingue) che ha avuto luogo in una conferenza su “Cognitive and Language Development of the Black Child”, tenutasi a St. Louis, Missouri., La sua intenzione era quella di dare un nome alla lingua degli afroamericani che riconoscesse la conseguenza linguistica della tratta degli schiavi ed evitasse le connotazioni negative di altri termini come “Non Standard Negro English”:

Dobbiamo definire ciò che parliamo. Dobbiamo dare una definizione chiara alla nostra lingua…Sappiamo che l’ebano significa nero e che la fonetica si riferisce ai suoni del linguaggio o alla scienza dei suoni. Quindi, stiamo davvero parlando della scienza dei suoni o del linguaggio del linguaggio nero.,

Nel 1975, il termine è apparso in Slang: Il Vero e proprio Linguaggio di Nero Gente, un libro a cura e cowritten da Williams:

Un due-anno-vecchio termine, creata da un gruppo di nero studiosi, Slang può essere definito come “il linguistici e paralinguistici caratteristiche che in un concentrici continuum rappresentano la competenza comunicativa del West Africa, dei Caraibi e Stati Uniti slave discendenti di origine Africana., Esso comprende i vari idiomi, patois, argots, idioletti, e dialetti sociali dei neri” soprattutto quelli che si sono adattati alle circostanze coloniali. L’ebonica deriva la sua forma dall’ebano (nero) e dalla fonetica (suono, lo studio del suono) e si riferisce allo studio del linguaggio dei neri in tutta la sua unicità culturale.

Da allora altri scrittori hanno sottolineato come il termine rappresenti una visione della lingua dei neri come africana piuttosto che europea. Il termine non era ovviamente popolare nemmeno tra coloro che erano d’accordo con il motivo per coniarlo., Anche all’interno del libro di Williams, il termine Black English è molto più comunemente usato del termine Ebonics.

John Baugh ha dichiarato che il termine Ebonics è usato in quattro modi dai suoi sostenitori afrocentrici. Può:

1. Essere “un costrutto internazionale, comprese le conseguenze linguistiche della tratta degli schiavi africani”; 2. Fare riferimento alle lingue della diaspora africana nel suo complesso;

o può riferirsi a ciò che è normalmente considerato come una varietà di inglese: o

3., “È l’equivalente dell’inglese nero ed è considerato un dialetto dell’inglese” (e quindi solo un termine alternativo per l’inglese afroamericano), o 4. “È il contrario dell’inglese nero ed è considerato una lingua diversa dall’inglese” (e quindi un rifiuto della nozione di “inglese afroamericano”, ma comunque un termine per ciò a cui altri si riferiscono con questo termine, visto come una lingua indipendente e non un semplice etnoletto).