Egyptian art and architecture
Egyptian art and architecture, the ancient architectural monuments, sculptures, paintings, and applied crafts produced mainly during the dynastic periods of the first three millenni ac in the Nile valley regions of Egypt and Nubia. Il corso dell’arte in Egitto ha parallelo in larga misura la storia politica del paese, ma dipendeva anche dalla credenza radicata nella permanenza dell’ordine naturale, divinamente ordinato., La realizzazione artistica sia nell’architettura che nell’arte rappresentativa mirava alla conservazione di forme e convenzioni che erano tenute a riflettere la perfezione del mondo nel momento primordiale della creazione e ad incarnare la corretta relazione tra l’umanità, il re e il pantheon degli dei. Per questo motivo, l’arte egizia appare esteriormente resistente allo sviluppo e all’esercizio del giudizio artistico individuale, ma gli artigiani egiziani di ogni periodo storico hanno trovato soluzioni diverse per le sfide concettuali poste loro.,
Ai fini della definizione, “antico Egitto” è essenzialmente coerentemente con l’Egitto faraonico, la struttura dinastica della storia egiziana, artificiale anche se in parte, fornendo un comodo quadro cronologico. I periodi distintivi sono: Predynastic (c. 6th millennio ac–c. 2925 ac); Early Dinastic (1st–3rd dinasties, c. 2925-c. 2575 ac); Old Kingdom( 4th-8th dinasties, c. 2575-c. 2130 ac); Primo Intermedio (9th-11th dinasties, c. 2130-1939 ac); Middle Kingdom( 12th–14th dinastie, 1938-c., 1630 ac); Secondo intermedio (15th–17th dinasties, c. 1630-1540 ac); Nuovo Regno (18th–20th dinasties, 1539-1075 ac); Terzo Intermedio (21st–25th dinasties, c. 1075-656 ac); e Tardo (26th–31st dinasties, 664-332 ac).
I fattori geografici erano predominanti nel formare il carattere particolare dell’arte egizia. Fornendo all’Egitto il sistema agricolo più prevedibile del mondo antico, il Nilo offriva una stabilità di vita in cui le arti e i mestieri fiorivano prontamente., Allo stesso modo, i deserti e il mare, che proteggevano l’Egitto da tutte le parti, contribuirono a questa stabilità scoraggiando una grave invasione per quasi 2.000 anni. Le colline desertiche erano ricche di minerali e pietre fini, pronte per essere sfruttate da artisti e artigiani. Mancava solo un buon legno, e la necessità di farlo portò gli egiziani a intraprendere spedizioni straniere in Libano, in Somalia e, attraverso intermediari, nell’Africa tropicale., In generale, la ricerca di materiali utili e preziosi ha determinato la direzione della politica estera e l’istituzione di rotte commerciali e ha portato alla fine all’arricchimento della cultura materiale egiziana. Per ulteriori trattamenti, vedi Egitto; Religioni mediorientali, antiche.