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Guglielmo Marconi (Italiano)

Educazione e primi lavori

Il padre di Marconi era italiano e sua madre irlandese. Educato prima a Bologna e poi a Firenze, Marconi frequentò poi la scuola tecnica di Livorno, dove, studiando fisica, ebbe tutte le opportunità per indagare la tecnica delle onde elettromagnetiche, seguendo il precedente lavoro matematico di James Clerk Maxwell e gli esperimenti di Heinrich Hertz, che per primo produsse e trasmise onde radio, e Sir Oliver Lodge, che condusse ricerche sui fulmini e sull’elettricità.,

Nel 1894 Marconi iniziò a sperimentare nella tenuta paterna vicino a Bologna, utilizzando apparati relativamente grezzi: una bobina di induzione per tensioni crescenti, con uno scaricatore di scintilla controllato da una chiave Morse all’estremità di invio e un semplice coherer (un dispositivo progettato per rilevare le onde radio) al ricevitore. Dopo esperimenti preliminari su una breve distanza, ha prima migliorato il coherer; poi, da prove sistematiche, ha dimostrato che la gamma di segnalazione è stata aumentata utilizzando un’antenna verticale con una piastra metallica o cilindro nella parte superiore di un palo collegato ad una piastra simile a terra., Il raggio di segnalazione fu così aumentato a circa 2,4 km (1,5 miglia), abbastanza da convincere Marconi delle potenzialità di questo nuovo sistema di comunicazione. Durante questo periodo condusse anche semplici esperimenti con riflettori attorno all’antenna per concentrare l’energia elettrica irradiata in un raggio invece di diffonderla in tutte le direzioni.

Ricevendo poco incoraggiamento per continuare i suoi esperimenti in Italia, si recò, nel 1896, a Londra, dove fu presto assistito da Sir William Preece, l’ingegnere capo dell’ufficio postale., Marconi depositò il suo primo brevetto in Inghilterra nel giugno 1896 e, durante quello e l’anno successivo, diede una serie di dimostrazioni di successo, in alcune delle quali utilizzò palloni e aquiloni per ottenere una maggiore altezza per le sue antenne. Era in grado di inviare segnali su distanze fino a 6,4 km (4 miglia) sulla pianura di Salisbury e a quasi 14,5 km (9 miglia) attraverso il canale di Bristol., Questi test, insieme alle lezioni di Preece su di essi, attirarono una notevole pubblicità sia in Inghilterra che all’estero, e nel giugno 1897 Marconi si recò a La Spezia, dove fu eretta una stazione di terra e fu stabilita la comunicazione con le navi da guerra italiane a distanze fino a 19 km (11,8 miglia).

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C’è rimasto molto scetticismo circa l’applicazione utile di questo mezzo di comunicazione e una mancanza di interesse per il suo sfruttamento., Ma il cugino di Marconi Jameson Davis, un ingegnere praticante, finanziò il suo brevetto e aiutò nella formazione della Wireless Telegraph and Signal Company, Ltd. (cambiato nel 1900 a Marconi Wireless Telegraph Company, Ltd.). Durante i primi anni, gli sforzi dell’azienda sono stati dedicati principalmente a mostrare tutte le possibilità della radiotelegrafia. Un ulteriore passo fu compiuto nel 1899 quando fu istituita una stazione wireless a South Foreland, in Inghilterra, per comunicare con Wimereux in Francia, a una distanza di 50 km (31 miglia); nello stesso anno, le navi da guerra britanniche scambiarono messaggi a 121 km (75 miglia).,

Nel settembre 1899 Marconi equipaggiò due navi americane per riferire ai giornali di New York i progressi della regata per la Coppa America. Il successo di questa dimostrazione suscitò entusiasmo in tutto il mondo e portò alla formazione dell’American Marconi Company. L’anno successivo la Marconi International Marine Communication Company, Ltd., è stato istituito allo scopo di installare e gestire servizi tra navi e stazioni terrestri. Nel 1900, inoltre, Marconi depositò il suo famoso brevetto n. 7777 per miglioramenti negli apparecchi per la telegrafia senza fili., Il brevetto, basato in parte su precedenti lavori di telegrafia senza fili di Sir Oliver Lodge, consentiva a diverse stazioni di operare su diverse lunghezze d’onda senza interferenze. (Nel 1943 la Corte Suprema degli Stati Uniti rovesciò il brevetto n.7777, indicando che Lodge, Nikola Tesla e John Stone sembravano avere la priorità nello sviluppo di apparecchi di sintonizzazione radio.)