Introduzione
Il giornalismo è stato a lungo considerato come una forza importante nel governo, così vitale per il funzionamento di una democrazia che è stato ritratto come una componente integrante della democrazia stessa. Nel 1841, Thomas Carlyle scrisse: “Burke disse che c’erano tre Proprietà in Parlamento; ma, nella Galleria dei giornalisti laggiù, c’era una quarta Proprietà più importante di tutte” (Su Heroes and Hero Worship)., Quattro anni prima, Carlyle aveva usato la frase nella sua Rivoluzione francese: “Un quarto Stato, di Redattori capaci, sorge, aumenta e si moltiplica; irrefrenabile, incalcolabile.”Carlyle vide la stampa come strumentale alla nascita e alla crescita della democrazia, diffondendo fatti e opinioni e scatenando la rivoluzione contro la tirannia.
Il fatto è che la democrazia richiede cittadini informati. Nessun organo di governo può aspettarsi di operare bene senza la conoscenza delle questioni su cui deve governare, e governare dal popolo implica che le persone dovrebbero essere informate., In una democrazia rappresentativa, il ruolo della stampa è duplice: informa i cittadini e crea un ciclo di feedback tra il governo e gli elettori. La stampa rende note al pubblico le azioni del governo e gli elettori che disapprovano le tendenze attuali della politica possono intraprendere azioni correttive nelle prossime elezioni. Senza la stampa, il ciclo di feedback è rotto e il governo non è più responsabile nei confronti del popolo. La stampa è quindi della massima importanza in una democrazia rappresentativa.,
Un’altra funzione correlata della stampa è quella di esporre le persone a opinioni contrarie alle loro. Questa funzione è forse la più preziosa nell’era di Internet; mentre le persone possono in teoria ottenere informazioni sulle azioni del loro governo da fonti online, è fin troppo facile trovare opinioni online che corrispondono alla propria. Il processo decisionale informato da parte degli elettori richiede una consapevolezza di molteplici punti di vista, che non è probabile che si ottenga se gli elettori hanno la sola responsabilità di cercare informazioni su questioni pertinenti., I mezzi di informazione forniscono un forum per i dibattiti che si svolgono, oltre a moderare e curare gli argomenti presentati da tutte le parti. Naturalmente è idealistico supporre che i media diano una rappresentazione uguale, o addirittura proporzionale, a tutte le opinioni, ma il fatto che molti media si presentino come fonti di informazione non partigiane li rende un forum migliore per il dibattito rispetto a fonti online come i blog, che sono tipicamente gestiti da un individuo o da un piccolo gruppo di persone con opinioni simili.,
I media promuovono anche un senso di comunità tra gruppi che altrimenti potrebbero vedersi distinti. I media hanno presentato eventi relativamente locali, come le catastrofi naturali, come questioni di interesse nazionale e persino internazionale. Il senso di comunità creato da tale rappresentazione non è fabbricato; probabilmente, tali eventi dovrebbero essere la preoccupazione di tutti in un mondo sempre più globalizzato. Un senso di comunità è vitale per la democrazia, in cui gli elettori devono spesso verificare le proprie libertà per il bene comune., Inoltre, la consapevolezza di eventi lontani è vitale per il funzionamento di un’economia capitalista globalizzata, in cui gli eventi locali possono avere ripercussioni economiche mondiali.
In una conferenza stampa del 2002, l’allora segretario alla Difesa Donald Rumsfeld ha osservato che “sappiamo che ci sono alcune cose che non sappiamo. Ma ci sono anche incognite sconosciute-quelle che non conosciamo non conosciamo.”Certo, Rumsfeld stava parlando dal punto di vista della sicurezza nazionale, ma il concetto di incognite sconosciute può essere facilmente applicato al dominio della consapevolezza pubblica di questioni ed eventi attuali., Il pubblico non ha più bisogno dei media tradizionali per risolvere le sue incognite note, dal momento che la conoscenza su qualsiasi argomento può essere ottenuta senza sforzo online. Pertanto, lo scopo del giornalismo in una democrazia dell’era di Internet è quello di rendere note le incognite sconosciute del pubblico-per esporre le persone a problemi e opinioni che non avrebbero pensato di cercare da sole.
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