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La Leggenda delle Tre sorelle

Ci sono diverse leggende che circondano le Tre Sorelle; infatti, quasi ogni nazione indiana americana sembra avere il suo. La leggenda Cherokee coinvolge tre donne che si sono aiutate a vicenda a rimanere nutrite, idratate e forti sulle tracce delle lacrime, una lezione che i Cherokee hanno usato per piantare i loro raccolti quando sono arrivati nel territorio dell’Oklahoma., Un’altra leggenda descrive tre sorelle che litigavano costantemente fino a quando la madre diede a ciascuna di loro un uovo cucinato in un modo diverso e mostrò alle sorelle che, sebbene le trame delle uova fossero diverse, erano ancora uova.

Questa è una versione della leggenda Haudenosaunee delle Tre Sorelle:

Molto tempo fa, c’erano tre sorelle che vivevano in un campo. La più giovane era così piccola che non poteva ancora camminare; strisciò per terra, vestita di verde. La sorella di mezzo indossava un abito giallo brillante e sfrecciava avanti e indietro attraverso il campo., La sorella maggiore era alta e dritta, e il suo corpo piegato dal vento. Aveva lunghi capelli gialli e indossava uno scialle verde. Le tre sorelle si amavano molto e non potevano immaginare di vivere senza le altre.

Un giorno un piccolo ragazzo indiano è venuto al campo. Era molto bello e conosceva le vie della terra. Poteva parlare con gli uccelli e gli animali ed era dritto e senza paura. Le tre sorelle erano molto interessate a questo ragazzo mentre lo guardavano usare il suo coltello di pietra per intagliare una ciotola o cacciare con il suo arco e la freccia.,

Alla fine dell’estate della prima visita del ragazzo al campo, la più giovane delle tre sorelle scomparve. Era quella che poteva solo strisciare per terra; non poteva nemmeno stare in piedi a meno che non ci fosse un bastone a cui potesse aggrapparsi. Ma lei se n’era andata, e le altre due sorelle la piangevano fino alla caduta.

Il ragazzo indiano tornò al campo per raccogliere canne che crescevano ai margini di un piccolo ruscello. Ha usato le canne per fare aste freccia. Le due sorelle rimanenti lo guardarono di nuovo, affascinate. Quella notte, la seconda sorella scomparve, quella che vagava sempre qua e là.,

Ora c’era solo una sorella rimasta, la sorella alta e dritta. Non chinò la testa nel dolore, sebbene piangesse profondamente e pensasse di non poter vivere nel campo da sola senza le sue sorelle. Man mano che le giornate diventavano più corte e fredde, il suo scialle verde cominciava a perdere il suo colore e i suoi capelli gialli diventavano secchi e aggrovigliati. Notte e giorno sospirò per le sue sorelle, ma la sua voce era bassa come il vento, e nessuno la sentiva.

Un giorno nella stagione del raccolto, il piccolo ragazzo indiano sentì la terza sorella piangere e si sentì dispiaciuto per lei., La prese in braccio e la portò a casa sua, e lì la aspettava una deliziosa sorpresa: le sue sorelle erano lì nella loggia, sicure e molto felici di essere riunite. Spiegarono che erano stati curiosi del piccolo ragazzo indiano e lo avevano seguito a casa, e avevano deciso di rimanere perché l’inverno stava arrivando e la sua casa era calda e confortevole.

Anche le sorelle si stavano rendendo utili al ragazzo e alla sua famiglia., La più giovane, ormai cresciuta, teneva la pentola piena, mentre la seconda sorella, ancora nel suo vestito giallo, si asciugava sullo scaffale in modo da poter riempire la pentola più tardi in inverno. La sorella maggiore era così felice di essere di nuovo con le sue sorelle e così impressionata dall’aiuto che davano al ragazzo che anche lei cominciò ad asciugarsi in modo che la famiglia avesse un pasto da usare mentre l’inverno continuava.

E da quel giorno a questo, le tre sorelle non furono mai più separate.