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L’assassinio dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria

e ‘ stata una bella estate di giorno 117 anni fa a Ginevra, in Svizzera, quando l’Imperatrice Elisabetta d’Austria a sinistra, l’Hotel Beau-Rivage, dove ha trascorso una notte in incognito, per la fretta di vapore “Genève”. Questo sabato, 10 settembre 1898, l’imperatrice Elisabetta fu assassinata da Luigi Lucheni, un anarchico italiano., Il tragico evento fu ben coperto dalla stampa coeva, poiché Elisabetta d’Austria-conosciuta anche come Sisi (non “Sissi”, come nei film) – era una misteriosa principessa fiabesca. Era ossessivamente preoccupato per la sua bellezza e ha trascorso diverse ore al giorno solo per lo sposo i capelli lunghi fino al ginocchio. Lo sport e le diete erano la sua passione, e amava fare escursioni e cavalcare, ma era così magra che soffriva di edema da carestia.,

Elisabetta il giorno della sua incoronazione come Regina d’Ungheria, 8 giugno 1867

Come una principessa Bavarese che ha goduto di un felice e gioioso infanzia, estremamente rigorosa della vita di corte a Vienna, era un peso Elisabeth mai abituati. Iniziò a viaggiare e scrisse poesie malinconiche, e dopo la tragica morte del suo unico figlio Rudolf scomparve quasi completamente dalla corte austriaca.,

Quando Elisabeth aveva sessant’anni, seguì un invito della famiglia Rothschild a Ginevra. Insieme alla sua dama di compagnia, la contessa ungherese Irma Sztáray, percorse la breve distanza tra l’hotel e il molo senza il suo entourage, nonostante gli avvertimenti di possibili tentativi di assassinio.

Luigi Lucheni, un povero pieno di rabbia per l’alta nobiltà, corse verso di loro mentre passeggiavano sul lungomare e pugnalò Elisabeth direttamente al cuore con un’arma autoprodotta composta da un piccolo file affilato., Ma né l’imperatrice né la sua dama di compagnia si resero conto di cosa fosse realmente successo. Pensando ad un tentativo di rapina, salirono a bordo della nave. Pochi minuti dopo, Elisabeth perse conoscenza e morì.

Inutile dire che il pubblico, soprattutto in Austria e Ungheria, è rimasto scioccato e in profondo lutto. Molti giornali sono stati pubblicati con un bordo nero a lutto, come Der Burggräfler o Meraner Zeitung., Ci sono state lunghe questioni extra sulla vita e la morte dell’imperatrice Elisabetta, ad esempio questo Österreichische Illustrierte Zeitung ampiamente illustrato. Alcuni hanno seguito la passione di Elisabeth per la poesia e hanno scritto poesie come Die Bombe o Pusterthaler Bote, la Weltblatt ha appena pubblicato la sua ultima foto(la mostra sui trent’anni, voleva essere ricordata giovane e bella, quindi ha rifiutato di sedersi per eventuali ritratti o fotografie in seguito)., Meno emotive e senza grandi titoli sono state le reazioni in Prussia, dove articoli di giornale Berliner Tageblatt incentrati sull’assassino Lucheni e descrizioni dettagliate degli eventi nella Neue Hamburger Zeitung. Anche la stampa europea ha coperto ampiamente la notizia, basta trovare alcuni esempi in francese La Croix e Le Martin, La Unión Católica in Spagna, l’Allgemeen Handelsblad nei Paesi Bassi e anche giornali coloniali d’oltremare riportati, come Sumatra-courant.,

Il corpo di Elisabetta fu riportato a Vienna, dove il suo corteo funebre la seguì il 17 settembre 1898 alla tomba dei Cappuccini (fate un’impressione alla Österreichische Illustrierte Zeitung). Il suo assassino Lucheni è stato catturato e ha confessato immediatamente. Fu portato al tribunale di Ginevra l ‘ 11 novembre 1898, dove fu incarcerato a vita, cosa che Luigi rimpiangeva molto, poiché una pena di morte sarebbe stata molto più catchpenny. Durante il suo processo Lucheni dichiarò di essere giunto alla decisione di “uccidere la prima persona di alto livello” che avrebbe incontrato a Ginevra (ad es., Hamburger Anzeiger, 12 novembre 1898), fu solo una coincidenza che scoprì di Elisabeth.,bdf75ddaf”>

Ritratto di Elisabetta raffigurante i capelli lunghi (da Franz Xaver Winterhalter, 1864), anche se la sua esistenza è stata tenuta segreta dal pubblico in generale, era il prediletto dell’imperatore ritratto di lei

Elisabetta d’Austria, è stato uno dei primi, veri cittadini Europei, non tanto perché era l’Imperatrice d’Austria, Regina d’Ungheria e Regina consorte di Croazia e di Boemia, ma perché ha passato la maggior parte della sua vita viaggiando e profondamente amato da tutti i vari popoli e culture., Sembrava essere una principessa fiabesca, con l’amore indiviso di suo marito l’imperatore Franz-Josef e un paradigma per la bellezza. Eppure questa non era la vita per cui era nata e ha cercato di uscire dalla sua gabbia dorata per tutta la vita.