Articles

Mi scusi, ma quella e ‘ una terza tetta sotto l’ascella?

La prima gravidanza è sempre la più eccitante. Questo non vuol dire che altre gravidanze non siano piene di meraviglia, ma la prima è piena di tutte le cose nuove. Ogni cambiamento è una nuova esperienza e l’ignoto aiuta ad aggiungere il brivido di tutto.

Mi è piaciuta la prima gravidanza myself cioè, fino a quando ho notato un grumo di dimensioni kiwi che cresceva sotto l’ascella. Il peggiore degli scenari correva attraverso la mia mente. Ho avuto il cancro? Era un tumore? Ma che diavolo!?,

Seduto nell’ufficio del tecnico ad ultrasuoni, fissai il monitor cercando di capire cosa stava vedendo su quel piccolo schermo.

“Che cos’è?”

” Tutto quello che posso vedere è il tessuto mammario. Manderò i risultati al medico.”

Ho sentito un senso di sollievo, nessun tumore, solo seno tissue…in la mia ascella. Non avevo idea del perché sarebbe stato, e il mio GINECOLOGO era in realtà di pochissimo aiuto in quel dipartimento. Mi è stato detto che era solo tessuto mammario, i seni si gonfiano durante la gravidanza e che dovrebbe tornare alla normalità dopo il parto., Questa è stata una grande teoria, ma, dopo essersi guardati intorno, nessun’altra donna incinta sembrava andare in giro con un kiwi in una fossa!

Infine, un mio amico consulente per l’allattamento mi ha detto che potrebbe essere una ghiandola mammaria extra. Questo è stato confermato in ospedale dopo che ho dato alla luce il mio primo figlio. Un secondo consulente per l’allattamento è venuto a controllare la situazione infermieristica e ho sbottato, ” Penso di avere una terza tetta.”Nella tradizione dei consulenti per l’allattamento che si alzano tutti nel tuo business delle tette, ha rimosso il mio abito da ospedale per esaminare l’appendice extra.,

Questa signora aveva tutte le buone informazioni. Apparentemente, le tue linee di latte corrono dall’ascella fino all’addome (pensa a un gatto o un cane con una cucciolata di cuccioli). Puoi nascere con ghiandole mammarie extra o capezzoli extra ovunque lungo la linea del latte e, a meno che tu non abbia un capezzolo visibile, potresti non sapere che è anche lì finché il tuo seno non si gonfia durante la gravidanza. Il consulente ha poi proceduto a dirmi che c’era una donna in ospedale il giorno prima con otto tette! (Riesco a sentire i rantoli collettivi attraverso il computer.) Improvvisamente mi sono sentito abbastanza felice solo per avere quello in più., Ha poi continuato dicendo che sarebbe andato via dopo l “allattamento e che, perché non c” era capezzolo visibile, si sarebbe asciugarsi e ridursi alle sue dimensioni precedenti inosservabile.

Ma, ecco dove ha sbagliato: il mio latte è finalmente arrivato per il mio primogenito, e mentre lo allattavo, ho chiesto a mio marito se avrebbe alzato l’aria condizionata perché mi sentivo come se stessi sudando copiosamente., Fu allora che guardai in basso per vedere che no, non stavo sudando, ma quello che pensavo fosse stato il più piccolo delle lentiggini marroni era invece un capezzolo che stava attualmente gocciolando il latte in una pozzanghera sulla mia camicia. Sì, iscrivetemi al circo, gente! Non solo ho una terza tetta, ma lattato. Lac. Tate.

Ho dovuto allattare con un asciugamano sotto l’ascella, e mentre la maggior parte delle mamme che allattano doveva andare in giro con i rilievi del seno appena assorbenti nei loro reggiseni, ho avuto modo di farlo e indossare un enorme cerotto sotto l’ascella. Giusto perche ‘lo sappiate tutti, mio figlio e’ nato a giugno. Canotta meteo., E ‘ stato favoloso.

Tra il bambino uno e due, ho rimosso chirurgicamente la tetta. C’è ancora tessuto mammario lì dentro e ad ogni gravidanza, si gonfia per salutare, ma almeno non c’è un capezzolo. Sto bene con la terza cosa tetta, solo non i vestiti bagnati ogni volta che ho bisogno di infermiere o sentire un bambino che piange.

Quindi, il gioco è fatto. Penso che la terza tetta possa dare a tutti una visione più luminosa della vita e dei loro corpi dopo il bambino., Il tuo stomaco può sembrare una veneziana dalle smagliature che hai guadagnato, o potresti avere la pelle che ora assomiglia in qualche modo al tronco di un elefante, ma ancora, guardandoti allo specchio puoi sempre dire: “almeno non lattato!”

Quindi, ecco a te, terza tetta. Grazie per aver fatto sentire la maggior parte del mondo un po ‘ meglio di se stessi… e per avermi dato una grande storia da raccontare. Salute!

Post correlato: 4 verità sui nostri corpi post-bambino