Precisione ECG criteri per la diagnosi di ipertrofia ventricolare sinistra: un confronto con la risonanza magnetica
Fondo: Ci sono molti ECG criteri per la diagnosi di ipertrofia ventricolare sinistra (IVS). Esistono, tuttavia, dati limitati sull’accuratezza di questi criteri rispetto alla risonanza magnetica cardiaca (CMR).,
Obiettivo: Determinare l’accuratezza dei criteri ECG per la diagnosi di LVH utilizzando CMR come gold standard e valutare i dati specifici per genere.
Materiale e metodo: Sono stati studiati i pazienti che sono stati indirizzati alla CMR per scopi clinici. ECG e CMR sono stati eseguiti lo stesso giorno. Il protocollo CMR funzionale è stato eseguito per la valutazione del volume cardiaco, della funzione e della massa. Le variabili CMR sono state indicizzate dalla regolazione della superficie corporea., Sono stati utilizzati i seguenti criteri ECG: criteri Romhilt-Estes (punteggio almeno 4 o 5 punti sono stati utilizzati nel presente studio), Sokolow-Lyon e Sokolow-Lyon-Rappaport, tensione Cornell e prodotto Cornell e somma della tensione QRS di tutti i 12 cavi. Come controlli è stata utilizzata la CMR di 184 soggetti (120 donne, 64 maschi) privi di malattie cardiovascolari. I pazienti con indice di massa ventricolare sinistra superiore al 95 percentile della massa ventricolare sinistra specifica per genere nel gruppo di controllo sono stati considerati LVH., La resa diagnostica dei criteri ECG per LVH è stata calcolata per l’intero gruppo e per ciascun sesso
Risultati: C’erano un totale di 1.882 pazienti, 994 maschi e 888 femmine. L’età media era 64.6 +/- 11.3 anni. La LVH è stata diagnosticata dalla CMR nel 23,3% nelle donne e nel 25,4% negli uomini. I criteri ECG per la diagnosi di LVH avevano una sensibilità relativamente bassa (0,25-0,61) e un’alta specificità (0,75-0,95). La femmina aveva una sensibilità più bassa, una maggiore specificità, un PPV più alto simile a NPV e una maggiore precisione complessiva rispetto al maschio., Il prodotto Cornell, Romhilt-Estes (almeno 4 punti) e Sokolow-Lyon erano i criteri ECG con la migliore precisione, sensibilità e specificità, rispettivamente.
Conclusione: i criteri ECG per la diagnosi di LVH avevano una sensibilità relativamente bassa e un’alta specificità. La precisione era nell’intervallo 0,71-0,80. Il prodotto Cornell aveva la massima precisione.