Proton therapy / Seattle Cancer Care Alliance (Italiano)
Chi può trarre beneficio dalla terapia protonica?
Praticamente tutti i medici specializzati in radioterapia concordano sul fatto che l’uso più critico di questa tecnologia è nel trattamento dei bambini. I bambini sono più inclini a tumori secondari rispetto agli adulti. Il rischio di tumori secondari è correlato con la quantità di tessuto irradiato; poiché la terapia protonica è più efficiente nel risparmiare tessuto normale, riduce la probabilità che questi tumori di follow-on si verifichino negli anni successivi., Gli studi dimostrano che l’uso della terapia protonica per il trattamento di alcuni tumori pediatrici fornisce risultati eccellenti.
Negli adulti, la terapia protonica può anche essere utile nel trattamento di un’ampia gamma di tumori cancerosi — e alcuni non cancerosi -, compresi quelli del cervello, del sistema nervoso centrale, del tratto gastrointestinale, della testa e del collo, del polmone e della prostata, nonché dei sarcomi. I vantaggi della terapia protonica rispetto al trattamento a raggi X standard sono simili a quelli sperimentati dai pazienti pediatrici., La terapia protonica è più comunemente raccomandata per i pazienti adulti nel trattamento di tumori anatomicamente complessi in cui è imperativo evitare danni ai tessuti adiacenti sani, in particolare agli organi e alle strutture critiche.
Studi clinici
Dal momento che la terapia protonica è stata approvata dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti per trattare i pazienti nel 1988, la comunità medica ha continuato a condurre ricerche sull’uso dei protoni nel trattamento di diversi tipi di cancro attraverso studi clinici., Nel corso degli anni, molti pazienti si sono offerti volontari per prendere parte a questi studi clinici per aiutare a trovare miglioramenti nella lotta contro il cancro con la terapia protonica.
I nostri medici considerano il SCCA Proton Therapy Center come una straordinaria opportunità per prendere l’iniziativa in indagini cliniche attive che aiuteranno a definire il ruolo della terapia protonica nel futuro trattamento del cancro. Gli studi in corso condotti dai medici di Seattle Cancer Care Alliance (SCCA) aiuteranno a tracciare un percorso chiaro per l’uso delle radiazioni protoniche nel raggiungere i migliori risultati possibili nel trattamento del cancro.,
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Cosa aspettarsi
Se il tuo team oncologico consiglia la terapia con protoni, dovrai pianificare in anticipo un ciclo di trattamento che in genere copre un periodo da quattro a otto settimane. La tua pianificazione dovrebbe includere considerare dove vivrai durante questo periodo, se vivi oltre una distanza di pendolarismo a Seattle.
SCCA mette a disposizione alloggi in affitto a breve termine per i pazienti. Per ulteriori informazioni sulle opportunità abitative a Seattle, visita la nostra sezione opzioni abitative.,
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Consultazione iniziale e pianificazione del trattamento
Prima del trattamento, incontrerai il tuo oncologo e infermiere per discutere il tuo piano di trattamento. Incontrerai anche altri membri del tuo team di assistenza presso il Centro di terapia protonica SCCA, che lavoreranno con te durante l’intero ciclo di trattamento e rimarranno coinvolti durante le cure di follow—up. Ti invitiamo a utilizzare questo tempo per ottenere risposte a tutte le domande rimanenti che potresti avere sulla terapia protonica.,
Prima di iniziare il trattamento, ti verrà anche chiesto di venire al centro di terapia protonica SCCA per una scansione di simulazione di tomografia computerizzata (CT). Questa imaging verrà utilizzata dal team medico per mappare con precisione il tumore e personalizzare il piano di trattamento.
Il vostro oncologo radiazioni determinerà la durata del trattamento e il dosaggio esatto appropriato per le vostre esigenze specifiche. Una volta completato il piano di trattamento personale, verrai contattato da un radioterapista del tuo team di assistenza per pianificare gli appuntamenti per la terapia protonica., La maggior parte dei pazienti è programmata per ricevere la terapia cinque giorni alla settimana, esclusi i fine settimana e i giorni festivi, per un periodo da quattro a otto settimane.