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Shorty Arbuckle (Italiano)

C’era una volta una bella principessa. Della sua bellezza si parlava in tutte le terre. I poeti hanno scritto tomi pieni fino all’orlo di sonetti e limericks dedicati alla sua bellezza. Gli artisti hanno riempito intere gallerie di dipinti e sculture cercando disperatamente di catturare la sua forma quasi perfetta. La sua bellezza era superata solo dalla sua saggezza. Suo padre, il re, l’aveva cresciuta per essere un giusto giusto, sovrano e col tempo la sua unica preoccupazione divenne la felicità e la sicurezza dei suoi sudditi.,

Un giorno fatidico, un principe azzurro è venuto in città. Era venuto a corteggiare la principessa e corteggiare ha fatto. Passavano ore insieme. Le ore sono diventate giorni. I giorni sono diventati settimane e la bella principessa ha cominciato a innamorarsi del principe azzurro. Si parlava del loro amore in tutto il regno.

Un giorno, l’affascinante principe portò la bella principessa in un prato ombreggiato ai margini del bosco profondo. Cominciò a dirle quanto l’amava. Disse che se lei lo amava, sarebbe andata nel bosco profondo e gli avrebbe preso il fiore più raro del mondo: la rosa scarlatta., La principessa acconsentì per pura devozione al principe azzurro e andò nel bosco profondo alla ricerca della rosa scarlatta. Il sole cominciò a tramontare e proprio quando tutto sembrava perduto lei capitò sulla rosa. Raggiunse la bella fioritura ma, proprio al tocco delle spine, la bella principessa cadde in un sonno profondo. Il principe azzurro apparve allora. Si alzò sopra il suo corpo e sorrise. Era stato il suo piano fin dall’inizio. Poi ha rubato tutte le ricchezze della principessa e ha rubato via. Aveva una fanciulla che lo aspettava in un altro regno e lasciò la bella principessa da sola nel bosco profondo.,

Il re ha inviato gruppi di ricerca, ma senza alcun risultato. Passarono dei mesi finché, un giorno, durante la caccia, il re si imbatté in una bella donna coperta di viti. Era sua figlia. Ha cercato di svegliarla, ma cercare come poteva lei non si sarebbe mosso dal suo sonno profondo. Il re si lamentò per la sua bella figlia, presa da lui nel fiore degli anni. Chiamò i suoi consiglieri da lui che riportò la bella principessa al castello. La posarono nella sua camera da letto e pensarono cosa fare. I suoi consiglieri studiarono il suo sonno e scoprirono che la causa era il veleno della rosa scarlatta., Quando informarono il re, egli li pregò di darle un antidoto, ma tale antidoto non esisteva. Hanno provato ogni pozione nel regno per svegliarla, ma nessuno avrebbe svegliato la bella principessa. I consiglieri del re vennero da lui e gli dissero che tutto quello che potevano fare era aspettare che il veleno facesse il suo corso. Il re, infuriato, cercò nel regno la causa del sonno di sua figlia. Non trovò nulla finché non sentì la parola da un altro regno di un giovane principe la cui fortuna nacque apparentemente dal nulla. Questo era il principe azzurro che l’aveva tradita.,

Il re, quindi, emise un decreto che, da quel giorno in poi, se un uomo desidera la mano di sua figlia, quell’uomo deve aspettare al regno affinché si risvegli. Uomini da tutto il mondo sono venuti ad aspettare la mano della fanciulla di incomparabile bellezza. I pretendenti allineavano le strade del regno. Ognuno cercando di dimostrare il suo valore e così è stato.

Ma con il passare degli anni le storie della bellezza della principessa svanirono dal record e l’arte fatta a sua immagine andò perduta. E lentamente gli uomini cominciarono a stancarsi di aspettare credendo che la bella principessa non si sarebbe mai svegliata., Uno per uno hanno lasciato il regno. Giorni trasformato in mesi trasformato in anni fino a quando le strade, una volta fiancheggiata da pretendenti giacciono sterili. Tutti i pretendenti avevano lasciato la bella principessa

Salva per uno.

Rimase un cavaliere solitario. Inginocchiato al suo capezzale, non si era mosso dal momento in cui è arrivato. La sua armatura, pesante di ruggine, ha aspettato. Il tempo passò fino a quando un fatidico giorno la principessa finalmente si svegliò. Quando aprì gli occhi, solo uno si inginocchiò davanti a lei: il cavaliere più fedele., Mentre guardava nei suoi occhi appena aperti, parlava di ciò che era accaduto: il veleno, il decreto del re e di come l’avesse aspettata.

Ma poi il cavaliere più fedele ha detto qualcosa che l’ha sorpresa. Ha parlato di come l’aveva sempre amata da lontano. Ha detto che era diventato un cavaliere nella speranza di servirla un giorno nella sua corte. La bella principessa fu commossa fino alle lacrime. Chiamò suo padre che era entusiasta di vedere sua figlia in pieno spirito ancora una volta. Per la sua gioia, le promise tutto ciò che desiderava., Ha detto che desiderava solo una cosa: il cavaliere fedele di unirsi a lei nella sua corte. Ma non come un cavaliere, ma come suo marito.

Si sposarono il giorno dopo e il regno si rallegrò. E per gli anni a venire il regno avrebbe raccontato la storia della bella principessa e il cavaliere più fedele.