Toussaint Louverture, François Dominique (Italiano)
Toussaint Louverture o L’Ouverture, François Dominique fräNswä dômēnēk toosăN loovĕrtür , c.1744-1803, patriota e martire haitiano. Uno schiavo autodidatta liberato poco prima della rivolta nel 1791, si unì alla ribellione nera per liberare gli schiavi e divenne il suo genio organizzativo. In rapida ascesa al potere, Toussaint unì le forze per un breve periodo nel 1793 con gli spagnoli di Santo Domingo e in una serie di campagne in rapido movimento divenne noto come Louverture , un nome che adottò., Sebbene professasse fedeltà alla Francia, prima alla repubblica e poi a Napoleone, fu devoto alla causa del suo stesso popolo e lo sostenne nei suoi colloqui con i commissari francesi.
Alla fine del 1793 gli inglesi occuparono tutte le città costiere di Haiti e si allearono con gli spagnoli nella parte orientale dell’isola. Toussaint era il leader riconosciuto contro di loro e, con i generali Dessalines e Christophe, riconquistato (1798) diverse città dagli inglesi e assicurato il loro ritiro completo., Nel 1799 il generale mulatto André Rigaud arruolò l’aiuto di Alexandre Pétion e Jean Pierre Boyer, affermò la supremazia mulatta e lanciò una rivolta contro Toussaint; la rivolta fu sedata quando Pétion perse il porto meridionale di Jacmel.
Nel 1801, Toussaint conquistò Santo Domingo, che era stata ceduta dalla Spagna alla Francia nel 1795, e quindi governò l’intera isola. Da allora professando solo fedeltà nominale alla Francia, ha riorganizzato il governo e ha istituito miglioramenti pubblici., Napoleone inviò (1802) una grande forza sotto il generale Leclerc per sottomettere Toussaint, che era diventato un importante ostacolo alle ambizioni coloniali francesi nell’emisfero occidentale; gli haitiani, tuttavia, offrirono una resistenza ostinata e un trattato di pace fu redatto. Toussaint stesso fu ingannato e inviato in Francia, dove morì in una prigione a Fort-de-Joux, nel Giura francese. La sua vita valorosa e la sua tragica morte lo hanno reso un simbolo della lotta per la libertà, ed è celebrato in uno dei migliori sonetti di Wordsworth e in un poema drammatico di Lamartine.