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Umanesimo rinascimentale-Storia e concetti

Inizi

La scoperta dei testi classici

In Europa, già nel ix secolo, molti testi classici venivano “riscoperti” dai principali pensatori della società che avrebbero contribuito all’ascesa dell’Umanesimo rinascimentale. In particolare studiato è stato De architectura, il primo secolo AC trattato dall’architetto romano Vitruvio., Impiegando proporzioni matematiche per l’architettura, la forma umana e tutto il design artistico, Vitruvio sviluppò quella che fu chiamata la “Triade vitruviana”, o virtù di unità, stabilità e bellezza. Il testo informò il Rinascimento carolingio e influenzò un certo numero di importanti pensatori, tra cui il teologo San Tommaso d’Aquino, lo studioso Albertus Magnus e i poeti Petrarca e Boccaccio. Tuttavia, era stato successivamente trascurato fino a quando Poggio Barccioline, un umanista fiorentino, trovato una copia nella Abbazia di S., Gallo in Svizzera nel 1414 e, successivamente promosso a umanisti e artisti fiorentini. E ‘ diventato fondamentale per gli architetti Brunelleschi, Leon Battista Alberti, Bramante, e Palladio, così come l’artista Leonardo da Vinci, ed è diventato parte del canone artistico al 21 ° secolo.

Il poeta del xiv secolo Francesco Petrarca, noto come Petrarca in inglese, è stato soprannominato sia “il fondatore dell’umanesimo”, sia “fondatore del Rinascimento.,”Dopo aver scoperto le lettere del filosofo e statista romano Cicerone, le tradusse, portando alla loro precoce e importante influenza tra intellettuali, studiosi e artisti italiani. Fu anche il primo scrittore a comporre le sue opere in volgare piuttosto che in latino tradizionale.

Influenzato da Vitruvio e da alcuni suoi contemporanei, l’umanista Leon Battista Alberti divenne il principale teorico dell’architettura e dell’arte nel primo Rinascimento., Le sue tre opere, De Statua (Sulla scultura) (1435), Della Pittura (Sulla pittura) (1435), e De Re Aedificatoria (Sull’Architettura) (1452) codificarono i concetti di proporzione, il contrasto del disegno, della linea o del disegno, con colorito, la colorazione e la prospettiva a un punto di Brunelleschi. Noto pittore, poeta, classicista, matematico e architetto, i libri di Alberti furono i primi classici contemporanei dell’umanesimo rinascimentale. La sua scrittura ha anche definito l’ideale dell ‘ “uomo universale”, come espresso nel suo motto, “Un uomo può fare tutte le cose se vuole.,”

Platonismo

Con l’introduzione del lavoro di Platone, il platonismo e il neoplatonismo divennero una forza primaria nell’umanesimo rinascimentale. Lo studioso bizantino Gemisto Pletone introdusse le opere del filosofo greco Platone al Concilio di Firenze del 1438-39 e influenzò Cosimo de’ Medici, il capo della famiglia dominante fiorentina, che frequentò le sue lezioni., Marsilio Ficino, studioso e sacerdote italiano, fu anche influenzato da Pletone, doppiandolo “il secondo Platone” e, successivamente, con il sostegno di Cosimo, iniziò a tradurre per la prima volta tutta l’opera di Platone in latino, che pubblicò nel 1484. Come scrisse lo storico dell’arte James Hankins,” il revival platonico di Ficino fu tra i più originali e caratteristici della filosofia Quattrocentro”, e la sua influenza crebbe fino ad estendersi ben oltre Firenze. Di conseguenza, l’umanesimo rinascimentale enfatizzò la bellezza estetica e le proporzioni geometriche, derivate dalle forme ideali di Platone.,

Tradizionalmente si è pensato che, in seguito al Concilio di Firenze, Cosimo de’ Medici patrocinò quella che fu chiamata Accademia Platonica (nota anche come Accademia Neoplatonica Fiorentina), intesa come rinascita dell’Accademia platonica guidata da Ficino. Tra gli altri membri del gruppo figurano Gentile de’Becchi, Poliziano, Cristoforo Landino e Pico della Mirandola., Tuttavia, la borsa di studio contemporanea ha iniziato a confutare questo, trovandolo una leggenda, basata su una traduzione errata della scrittura di Ficino e sviluppata in opere successive del 16 ° secolo che promuovevano la reputazione dei Medici. In ogni caso, Firenze era il fulcro dinamico dell’umanesimo rinascimentale, poiché apparivano nuove opere del gruppo. L’Orazione di Pico della Mirandola sulla dignità dell’uomo (1486) è stata definita il “Manifesto del Rinascimento”, in quanto sottolineava la dignità e il valore della vita umana individuale per se stessa, indipendente dal pensiero religioso.,

La Città-Stato italiana

Lo sviluppo dell’umanesimo rinascimentale era profondamente legato all’ascesa della classe media urbana nella città-stato italiana, come mostra lo stesso doppiaggio di Firenze, “La nuova Atene.”La repubblica fiorentina, governata dalla classe mercantile piuttosto che da un monarca ereditario, si considerava simile alle repubbliche classiche di Grecia e Roma., La famiglia Medici, che divenne de facto e talvolta ufficiale governante di Firenze per i successivi due secoli, derivò la loro grande ricchezza dal commercio tessile e dall’industria locale della lana, ma gran parte della loro influenza in tutta Italia e in seguito in Europa si basò sulle banche. Nel 1377 Giovanni di Bicci de Medici aveva fondato la Banca Medicea, la prima banca “moderna”, e nei secoli successivi si formarono varie alleanze politiche, finanziando famiglie nobili in tutta Europa., Anche se il figlio di Giovanni, Cosimo, non ha mai ricoperto un incarico ufficiale, in potere e influenza, era, in effetti, il sovrano della città. La sua visione del suo ruolo era essenzialmente umanistica, sottolineando la conoscenza, un senso estetico e l’individualismo, combinato con il potere civico e la ricchezza pragmatica. Noto collezionista di testi classici e patrono degli studiosi che li studiarono e tradussero, fu anche il principale patrono delle arti e, credendo nel potere di un’educazione umanistica, fondò la prima biblioteca pubblica., Il mecenatismo privato, che manifesta una credenza non solo nel genio unico di un artista, ma nella conoscenza e nel gusto eccezionali che hanno commissionato l’opera, è diventato un fattore dominante. Allo stesso tempo, come hanno notato gli storici Hugh Honour e John Fleming, l’umanesimo rinascimentale ha introdotto “la nuova idea di autosufficienza e virtù civica-civica e mondana”, che ha coinvolto la popolazione a tutti i livelli piuttosto che i modelli medievali di vita religiosa contemplativa o cavalieri e re cavallereschi.,

Alto Rinascimento

Il termine, Rinascimento, ha coniato nei primi anni del 19 ° secolo, per indicare artistico apice del Rinascimento, di cui al periodo che va dal 1490-1527, definito dalle opere di Leonardo da Vinci, Michelangelo di Lodovico Buonarroti Simoni (noto come Michelangelo), Raffaello Sanzio da Urbino (noto come Raffaello), e Donato Bramante., L’umanesimo alimentò la realizzazione artistica dell’epoca, poiché papa Giulio II immaginò la Città del Vaticano come il centro culturale dell’Europa, riflettendo le glorie della cristianità e rivaleggiando con lo splendore dell’antica Roma. Grande mecenate dell’arte, incaricò Raffaello di dipingere affreschi religiosi e classici nella sua residenza papale e Michelangelo di dipingere la Cappella Sistina, combinando scene bibliche con figure tratte dalla mitologia greca.,

La diffusa credenza umanista nell’ideale dell’uomo rinascimentale, e l’artista come genio, ha fatto sì che i principali artisti creassero capolavori in una serie di campi, dalla pittura all’architettura all’invenzione scientifica all’urbanistica. Michelangelo è stato profondamente influenzato dalla scoperta della scultura classica Laocoonte (c. 42-20 AC), uno scavo ha supervisionato sotto il patrocinio del Papa.,

Rinascimento nordeuropeo

Nel Nord Europa, mentre influenzato dagli italiani, l’umanesimo rinascimentale era principalmente collegato con le opere dell’olandese Desiderio Erasmo e del tedesco Conrad Celtis. Un sacerdote cattolico, Erasmo è stato chiamato “il principe degli umanisti,” e il suo ampio lavoro comprendeva nuove traduzioni dal greco e latino del Nuovo Testamento (1516), In Lode della follia (1511) uno sguardo satirico alla religione, e Adagia (1508) una raccolta di proverbi latini e greci., Ha sostenuto quella che ha chiamato “la via di mezzo”, un percorso che collega la conoscenza e la fede, così come il cristianesimo e l’umanesimo. Nord Umanisti europei hanno avuto una grande influenza sullo sviluppo della riforma protestante, come l’enfasi sulla ricerca di una persona di conoscenza, la ragione, e uno studio delle arti liberali, esteso alla religione, lo sviluppo di un focus sulla relazione dell’individuo con Dio, piuttosto che una chiesa di mediazione., Di conseguenza meno enfasi è stata data ai testi classici e alla materia classica, e l’attenzione è stata spesso sull’etica, l’individuo nella società e nella comunità, e l’osservazione del mondo naturale e della vita umana ordinaria. La ritrattistica e l’autoritratto, la pittura di paesaggio e le scene o gli elementi di genere, divennero tratti distintivi dell’arte rinascimentale nord europea guidata da artisti del calibro di Albrecht Dürer e Jan van Eyck.,

Concetti e tendenze

Renaissance Man

Il concetto di Uomo rinascimentale è stato avanzato per la prima volta dall’architetto Leon Battista Alberti come scrisse dell’Uomo Universale, riflettendo la sua convinzione che “un uomo può fare tutte le cose se vuole.”Gli antichi greci, molti dei quali erano polimatici che eccellevano in filosofia, matematica, ingegneria e arte, erano visti come modelli di ruolo., Alberti stesso esemplificò il concetto in quanto era anche un poeta, matematico, scienziato, classicista, crittografo e linguista e noto per la sua abilità fisica e abilità come cavaliere. Come scrisse il critico James Beck, “individuare uno dei “campi” di Leon Battista rispetto agli altri come in qualche modo funzionalmente indipendente e autosufficiente non è di alcun aiuto a nessuno sforzo per caratterizzare le vaste esplorazioni di Alberti nelle belle arti.,”

Molti dei principali artisti del Rinascimento eccellevano in una serie di campi, come si vede dal lavoro di Michelangelo in scultura, pittura, architettura e poesia, o dai disegni architettonici di Brunelleschi. Informato dalla sua conoscenza della matematica, della prospettiva e dell’ingegneria, Leonardo da Vinci divenne leggendario come modello dell’uomo rinascimentale. Le sue scoperte attraversarono i campi della scienza, della musica, dell’anatomia, della geologia, dell’astronomia, della botanica, della paleontologia e della cartografia, venendo superate solo dai suoi successi artistici., Come storico dell’arte Helen Gardner ha scritto ,” la sua mente e la personalità ci sembrano sovrumani, mentre l’uomo stesso misterioso e remoto.”Quando Giorgio Vasari pubblicò Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti (1550), l’ideale fu ulteriormente consolidato e per sempre legato al concetto dell’artista come genio quasi divinamente ispirato. Più che abili artigiani, gli artisti erano visti come dotati di un dono innato ed eccezionale che, spinto da un’instancabile curiosità e da un’inesauribile immaginazione creativa, poteva conquistare qualsiasi compito.,

Allo stesso tempo, un altro effetto era una valutazione dell’individuo, indipendentemente dalla classe o dalla ricchezza, poiché il dono del genio poteva colpire ovunque. Il poeta e drammaturgo inglese del Rinascimento Shakespeare espresse perfettamente questo sentimento in Amleto (1603): “Che opera è l’uomo, quanto nobile nella ragione, quanto infinito nella facoltà, Nella forma e commovente quanto espresso e ammirevole, Nell’azione come come un angelo, Nell’apprensione come come un dio, La bellezza del mondo, Il paragone degli animali.,”

Classicismo

Come scrisse lo storico Paul Oscar Kristeller, gli umanisti vedevano l’eredità classica come “lo standard e il modello comuni con cui guidare tutte le attività culturali.”Mentre la filosofia prendeva piede, l’enfasi sull’educazione nelle scienze umane e nelle arti liberali si diffuse in tutta la società. La parola umanesimo ha origine nella frase italiana, studia humanitatis, o studio degli sforzi umani, introdotta da Leonardo Bruni che scrisse la Storia del popolo fiorentino (1442), considerato il primo libro di storia moderna., Ha diviso la storia in tre periodi: Antichità, Medioevo e Moderno, e ha visto il Medioevo come un’età oscura, anche se quell’epoca è stata definita e dominata dalla chiesa cristiana. L’umanesimo, combinato con lo studio dei testi classici, divenne un’influenza secolarizzante, sviluppando un nuovo curriculum che vedeva l’età moderna come un risveglio da un’età oscura alla luce dell’antichità.,

Indagine scientifica

I dialoghi di Platone introdussero gli umanisti a Socrate, che era notoriamente riferito di aver detto che era il più saggio degli uomini solo perché non sapeva nulla. Il suo metodo filosofico enfatizzava l’indagine e sfidava la conoscenza assunta con un ardente giro di domande. Di conseguenza, l’umanesimo apprezzava lo scetticismo, l’indagine e l’esplorazione scientifica, contrastando il suo altro impulso verso la riverenza dell’antichità., Di conseguenza, l’osservazione dei fenomeni naturali e la sperimentazione hanno spinto gli umanisti: ad esempio artisti come da Vinci e Michelangelo hanno studiato l’anatomia umana, impegnandosi in autopsie su cadaveri, anche se proibite dalla chiesa cattolica. Arte e scienza sono diventati sforzi altrettanto importanti e spesso codipendenti.,

Sviluppi successivi

Molti dei concetti dell’umanesimo rinascimentale, dalla sua enfasi sull’individuo al suo concetto di genio, l’importanza dell’educazione, la vitalità dei classici e la sua ricerca simultanea di arte e scienza divennero fondamentali per la cultura occidentale. Di conseguenza, le successive epoche artistiche spesso si definivano in confronto o in reazione ai principi, alla materia, ai valori estetici e ai concetti dell’umanesimo.,

La pittura manierista, reagendo contro gli ideali classici dell’umanesimo rinascimentale di proporzione e spazio illusionistico, ha creato figure sproporzionate in ambienti piatti spesso affollati con prospettive incerte. Al contrario, l’arte del periodo barocco tornò ai principi classici della figurazione e della prospettiva, enfatizzando i trattamenti naturalistici piuttosto che idealizzati., Tuttavia, sia il manierismo che le epoche barocche si basarono sul soggetto mitologico dell’umanesimo, anche se lo secolarizzarono ulteriormente, e presero l’individualismo come principio che guidò il movimento verso il psicologico e l’idiosincratico.

Questo avanti e indietro continuò nelle epoche successive, come il periodo Rococò, noto per le sue raffigurazioni spensierate e pastello dell’individuo nella vita aristocratica o nei generi focalizzati sulla gente comune fu seguito dal periodo neoclassico, che, ancora una volta, enfatizzò i principi classici e la materia eroica dell’antica Roma., Tuttavia, i concetti dell’Umanesimo rinascimentale continuarono ad essere fondamentali e furono successivamente sviluppati, poiché lo spirito di sperimentazione, indagine e scoperta alimentò l’Illuminismo, noto anche come l’Età della Ragione. L’individualismo si sviluppò nel sentimento e nell’immaginazione dell’era romantica e, combinato con il concetto di repubblica e virtù civica e istruzione pubblica, informò l’indipendenza americana e la rivoluzione francese.,

Come hanno notato gli storici Hugh Honour e John Fleming, l’umanesimo rinascimentale ha avanzato “la nuova idea di autosufficienza e virtù civica” tra la gente comune, combinata con una credenza nell’unicità, nella dignità e nel valore della vita umana. Come scrisse lo storico Charles G. Nauert, ” questa filosofia umanistica rovesciò le restrizioni sociali ed economiche dell’Europa feudale e pre-capitalista, ruppe il potere del clero e scartò le restrizioni etiche sulla politica…gettò le basi per lo stato moderno assoluto, laico e persino per la notevole crescita delle scienze naturali.,”

Artisti come Michelangelo, da Vinci, Botticelli e architetti come Brunelleschi, Alberti e Palladio, erano visti come maestri che informavano le generazioni successive di artisti, sia reinterpretando le loro opere che sfidandole. Ad esempio, Salvador Dalí ha rivisitato sia l’iconica stampa di Rinoceronte di Albrecht Dürer che l’Ultima Cena di da Vinci in configurazioni surrealiste. Cindy Sherman si è fotografata nella posa di Bacco malato di Caravaggio, mentre Nat Krate ha riconfigurato il lavoro di da Vinci in her Vitruvian Woman (1989).