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Recensionel’effetto isola di calore urbano, le sue cause e mitigazione, con riferimento alle proprietà termiche del calcestruzzo asfaltato

L’isola di calore urbano (UHI) è un fenomeno che colpisce molti milioni di persone in tutto il mondo. Le temperature più elevate sperimentate nelle aree urbane rispetto alle campagne circostanti hanno enormi conseguenze per la salute e il benessere delle persone che vivono nelle città., L’aumento dell’uso di materiali artificiali e l’aumento della produzione di calore antropogenico sono le cause principali dell’UHI. Ciò ha portato alla comprensione che l’aumento dell’urbanizzazione è la causa primaria dell’isola di calore urbana. L’effetto UHI porta anche ad un aumento del fabbisogno energetico che contribuisce ulteriormente al riscaldamento del nostro paesaggio urbano e alle conseguenze ambientali e di salute pubblica associate. Pavimentazioni e tetti dominano la superficie urbana esposta all’irraggiamento solare., Questo articolo di revisione delinea il contributo che i marciapiedi apportano all’effetto UHI e analizza le strategie di mitigazione localizzate e in tutta la città contro l’UHI. Il calcestruzzo asfaltato (AC) è uno dei materiali di pavimentazione più comuni ed è un contributo significativo all’UHI. L’AC densamente classificato ha una bassa albedo e un’elevata capacità termica volumetrica, che si traduce in temperature superficiali che raggiungono fino a 60 °C nelle calde giornate estive. Raffreddare la superficie di una pavimentazione utilizzando pavimenti freschi è stato un tema coerente nella letteratura recente. I pavimenti freddi possono essere riflettenti o evaporativi., Tuttavia, la geometria urbana e le condizioni atmosferiche locali dovrebbero determinare se queste strategie di mitigazione debbano essere utilizzate o meno. Altrimenti entrambi questi marciapiedi possono effettivamente aumentare l’effetto UHI. Aumentando la prevalenza di spazi verdi attraverso l’installazione di alberi di strada, parchi cittadini e giardini sul tetto ha costantemente dimostrato una riduzione dell’effetto UHI. Gli spazi verdi aumentano anche l’effetto di raffreddamento derivato da fonti di acqua e vento. Questa revisione della letteratura dimostra che le tecniche di mitigazione UHI sono meglio utilizzate in combinazione tra loro., Come risultato dello studio, si è concluso che le attuali misure di mitigazione devono essere sviluppate per renderle pertinenti ai vari climi e durante tutto l’anno. Ci sono anche molte possibili fonti di studio futuro e sono state descritte misure alternative per la mitigazione, fornendo così spazio per la ricerca e lo sviluppo futuri in seguito a questa revisione.